Rottamazione auto, Quanto costa e come fare la demolizione della macchina [con e senza incentivi: procedura e documenti]

Rottamazione auto, Quanto costa e come fare la demolizione della macchina [con e senza incentivi: procedura e documenti]
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La demolizione auto in Italia avviene soprattutto sfruttando gli eco-incentivi rottamazione, con Ecobonus da scontare sulle offerte. Indipendentemente dalle promo, quanto costa e cosa serve fare per rottamare l’auto oggi?
22 luglio 2020

Contano le regole per l’ecologia (norme emissioni e limiti circolazione stringenti) contano le scelte politiche (ecoincentivi per rottamazione) contano poi le situazioni personali e tecniche del mezzo, per decidere sulla rottamazione, ovvero demolizione, di un’auto.

Mediamente però, quando un’auto è molto vecchia (es. oltre i dieci anni) indietro di almeno 3 classi emissive, vissuta e pure malmessa, con costi di riparazione superiori al suo valore... Può arrivare la rottamazione. Anche senza i noti incentivi che fanno seguire alla demolizione della vecchia auto molte offerte convenienti per sostituirla con una nuova.

Lo svecchiamento del parco circolante è sempre citato, per migliorare ecologia e sicurezza dei veicoli sulle strade. Indipendentemente dalla volontà ecologica, politica o industriale, come avviene la demolizione dell’auto in Italia oggi? Quando costa rottamare l’auto e cancellarla dal PRA?

In primis occorre sapere che la rottamazione dell’auto può essere gestita in toto dal concessionario, che vende a fronte di demolizione auto usata una nuova vettura, con offerte e incentivi che ne abbassano il prezzo. In questi casi, rottamare l’auto informalmente può anche non costare nulla. Nella pratica però, esiste un costo di demolizione delle vetture ed è stimabile in quote variabili intorno ai 100/150 euro, secondo i casi e gli intermediari.

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Il costo di rottamazione auto deriva oltre che dalla demolizione vera e propria, con smaltimento, anche dalle pratiche: bollettini (due, uno da 32 euro e uno da 48 per imposta di bollo) ed emolumenti per le pratiche automobilistiche (agenzie private o ACI). Se non si aderisce agli incentivi per rottamazione auto, ma si deve comunque procedere con una demolizione di auto, occorre rivolgersi a uno dei tanti centri di raccolta autorizzati, detti anche auto-demolitori.

Come avviene la rottamazione auto? I passaggi, sinteticamente, sono questi: il concessionario o centro di raccolta autorizzato, prende in carico la demolizione auto, con documentazione firmata; poi ci sono 30 giorni di tempo per la richiesta di cancellazione del veicolo dal PRA. Segue la demolizione vera e propria.

Quando si consegna l’auto per rottamazione, il proprietario deve avere e consegnare anche: le targhe, il certificato di proprietà (oggi Certificato di Proprietà Digitale – CDPD) e il libretto, ovvero carta di circolazione. Con questi pochi documenti e il veicolo da rottamare, indipendentemente dal costo della demolizione e dagli incentivi, il concessionario o centro di raccolta procede. Ovviamente non devono esservi vincoli come i fermi amministrativi, sull’auto. Si ritira l’auto in rottamazione e al proprietario, che diviene ex-proprietario, viene rilasciata una ricevuta. È il certificato di rottamazione, che attesta la demolizione.

Vi compaiono i dati anagrafici del proprietario, la targa, il telaio, il modello di vettura rottamata. Poi data e anche ora di consegna del mezzo, con impegno alla demolizione e smaltimento. Risulta così iscritta una richiesta ufficiale di rottamazione, con anche i dati di chi procede alla demolizione. Allegati infine i bollettini di pagamento.

Indipendentemente dal costo di rottamazione o dagli eco-incentivi che si ottengono, il Certificato di rottamazione ha un valore per cui serve conservarlo. Lo stesso dimostra di non avere responsabilità (civile e penale) sull’auto demolita. Anche qualora capiti che la demolizione auto non avvenga poi nei tempi e nelle modalità previste. Anche a livello fiscale, per questioni di bollo, il documento di rottamazione auto valido dimostra la decadenza di vari obblighi.

Domande su rottamazione auto

Che documenti servono? Per la demolizione servono Carta di Circolazione, Certificato di Proprietà (anche elettronico) o Foglio Complementare.

Quanto si guadagna con la rottamazione? Con le molte campagne d’incentivo al cambio auto messe in vigore, rottamando l’auto in Italia si possono avere forti bonus per comprarne una nuova, anche di valore oltre i 10.000 euro in certi casi (variabili da zona a zona e per classe emissione).

Come si verifica la rottamazione? Si dimostra con la presenza di un certificato di rottamazione, rilasciato dopo la consegna delle targhe.

Quanto costa la demolizione per rottamazione auto? Il prezzo della demolizione di auto è variabile, intorno ai 100/150 euro secondo i casi e gli intermediari per smaltimento, pratiche e bollettini.

Da Moto.it

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