Ineos: la Grenadier si produce anche col cippato, e abbassa le emissioni

INEOS Automotive ha recentemente inaugurato un impianto termico a biomassa di ultima generazione presso il suo sito di produzione e assemblaggio di Hambach, in Francia. Questo investimento di 15 milioni di euro rappresenta un importante passo avanti per la sostenibilità del sito produttivo. L'impianto, con una potenza di 9,2 megawatt, utilizzerà fino a 14.000 tonnellate di cippato locale e sostenibile all'anno per soddisfare il 78% del fabbisogno di riscaldamento dello stabilimento. Il passaggio alla biomassa dovrebbe ridurre le emissioni di CO2 del sito di circa 8.800 tonnellate all'anno.

Dal 2019, INEOS Automotive ha investito quasi 540 milioni di euro ad Hambach per aggiornare e ampliare il sito produttivo. Questi investimenti includono una nuova carrozzeria completamente automatizzata, un'officina di verniciatura semi-automatizzata, un laboratorio di ispezione della qualità e una piscina per la prova dell'ingresso in acqua. Grazie a questi aggiornamenti, l'area utilizzabile dello stabilimento è cresciuta di oltre il 60%, raggiungendo i 210.000 m².

"Continuiamo ad investire ad Hambach per garantire che i nostri modelli Grenadier e Quartermaster siano costruiti secondo standard di qualità di livello mondiale e in una fabbrica ecologicamente sostenibile," ha affermato Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive. "Siamo molto orgogliosi delle strutture avanzate e della loro eccezionale forza lavoro, che insieme lo rendono uno dei siti di produzione automobilistica più avanzati in Europa."

L'azienda britannica ha risolto una seria crisi produttiva di recente a causa della mancanza di componenti essenziali come i sedili Recaro: il fornitore tedesco è fallito lo scorso anno ma per fortuna l'italiana Proma Group ha rilevato le attività e ha potuto riprendere la fornitura. La CEO Lynn Carter ha pubblicamente ringraziato l'Italia per questa operazione