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Le auto nuove sono sempre più elettrificate e meno diesel, però chi viaggia e deve portare carichi, magari con rimorchi, deve badare ad altro che non sia solo la classe emissioni da massimo incentivo per l’acquisto. Per esempio il noto gancio traino, che montato dietro con apposito sistema di collegamento, permette di trainare non solo carrelli di varia misura, ma anche le roulotte. Chi non lo usa spesso vede solo quella piccola forma sferica, ma non è banale, scegliere quale gancio traino comprare e montarlo con criterio. Ci sono poi normative da rispettare, non sempre basta l’installazione del gancio traino, ma occorre registrare su libretto.
Il gancio traino dicevamo, è un elemento necessario alle vetture per trainare carrelli. Utilissimo per trasporto di varia merce, ma anche di biciclette, moto o persino animali secondo i casi. Al gancio traino si collegano anche le roulotte. Ovviamente ci sono vari tipi di gancio di traino. I più noti sono quelli per rimorchi leggeri, di massa a pieno carico non oltre i 750 Kg. Non sempre il gancio traino è a vista, osservando una vettura quando è senza rimorchio. Alcune auto sono dotate di gancio traino ma non lo si vede perché di tipo estraibile e non fisso. Essendo un elemento rilevante per il trasporto su strada, il gancio traino deve rispettare delle regole secondo normativa. Indipendentemente dal costo, un gancio traino deve essere omologato e avere documenti, istruzioni, con dichiarazione di montaggio validata (timbro e firma installatore). Per circolare con il gancio traino quindi, non basta installarlo in proprio ma occorre che superi il collaudo. Esiste un tagliando che può integrare il libretto, dei veicoli che si dotano di gancio traino dopo la prima immatricolazione. Alcuni mezzi infatti, hanno il gancio traino di serie, già indicato e validato.
Il montaggio del gancio traino non è lungo ma nemmeno banale, pur avendo istruzioni complete le parti sono influenti sulla sicurezza e, come detto, rientra tra quanto è regolato nel Codice della Strada. In sostanza il gancio traino auto deve essere montato da tecnici competenti, con tanto di approvazione (art. 78 CdS). Solo dopo il collaudo viene registrata la modifica su libretto. A livello di pratiche, per abilitare il gancio traino si compilano dei modelli (es. TT2119) per la Motorizzazione e si allegano sia dichiarazione di montaggio sia documento del produttore.
Quale è il costo del gancio traino, con installazione? Dipende, ce ne sono tanti di ganci traino e il prezzo varia. Sia per marca e modello dello stesso gancio, sia per applicazione (ad esempio: fisso, mobile, per mezzi industriali, eccetera..). Per risparmiare sono facili tra trovare anche ganci traino usati, ma occorre sempre valutarli bene, documentazione inclusa.
Il costo di un gancio traino nuovo facilmente supera 150 euro, in caso di auto medie. Se però si parla di gancio traino per camper o mezzi industriali, il costo sale. Anche parecchio, superando 500 euro in certi casi. I ganci traino fissi mediamente sono più economici di quelli estraibili, a scomparsa. Il costo dell’installazione di un gancio traino varia anch’esso secondo i casi, ma si contano facilmente 100 euro e oltre.
Una parte del costo per montare il gancio traino deriva dall’aggiornamento di carta circolazione. Ci sono alcuni versamenti, per Motorizzazione e imposta di bollo. Anche l’assicurazione potrebbe cambiare costo, aumentando dopo avere installato il gancio traino. Visto che si possono estendere le coperture al rimorchio. Ultima parte, del costo di avere sull’auto un gancio traino, è la revisione. I controlli sono con tempi analoghi all’auto: quattro anni dalla prima abilitazione e poi ogni due anni.