Come funziona l'alcolock? Davvero non posso guidare?

Come funziona l'alcolock? Davvero non posso guidare?
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L'alcolock: se ne parla da anni, ma ora ha fatto il suo debutto ufficiale nella legislazione italiana con il nuovo Codice della Strada, viene imposto a chi supera i limiti di tasso alcolemico, ma come funziona?
27 dicembre 2024

Il nuovo Codice della Strada in vigore dal 14 dicembre prevede, fra le molte altre cose, una sanzione aggiuntiva per chi guida in stato di ebbrezza oltre alla multa e alla sospensione della patente. Per chi viene trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi/litro viene prevista l'installazione obbligatoria per due anni dell'Alcolock realizzato secondo la norma EN 50436. Per permettere i controlli, sulla patente (che viene ritirata immediatamente) vengono posti i cosiddetti "codici unionali" 68 e 69 dopo la sentenza di condanna. Il 68 indica che il soggetto non potrà più bere alcool, il secondo che può guidare solo auto con il dispositivo Alcolock, e la sanzione può arrivare a tre anni se il tasso supera i 1,5 grammi/litro.  

Ma chi è autorizzato a installare l'Alcolock e come funziona? Prima di tutto questa parte della legge richiede ancora un passaggio, quindi una circolare specifica del Ministero. Successivamente verranno emanate le norme di installazione e le prescrizioni tecniche dell'apparecchio, ma fino ad allora non potrà essere prescritta questa modifica alla vettura.

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Il sistema Alcolock previsto dalla norma prevede tre tipi di installazione a seconda della complessità del veicolo. Per i casi più semplici si tratta di un relè che toglie corrente al blocchetto d'avviamento impedendo la messa in moto se, soffiando aria attraverso un apposito sensore-boccaglio, viene rilevata la presenza di alcool in misura più alta del concesso. Siccome gli schemi elettrici sono molto diversi, è impossibile usare una interfaccia standard e quindi i singoli costruttori devono fornire alle officine autorizzate uno schema di installazione. Per auto più recenti ("pseudo-digitali") il collegamento dell'Alcolock è attraverso la centralina motore per impedire la messa in moto con un semplice segnale alto o basso (per esempio la presenza o l'assenza dei 12V su un determinato punto della centralina). Nel caso di auto più recenti con collegamenti CAN bus o Ethernet il controllo è digitale attraverso una integrazione dell'Alcolock con il software di bordo, senza bisogno di tagliare cavi.

Com'è fatto e come si usa: occhio ai babà

Il termine Alcolock da noi indica genericamente un misuratore di tasso alcolemico, ma in realtà è un vero e proprio marchio commerciale di un dispositivo prodotto in Canada e largamente usato negli Stati Uniti, che la nuova legislazione italiana ha preso a modello per il suo uso. Laggiù il costo per l'installazione e la taratura del dispositivo è piuttosto alto (2-3 dollari al giorno) e, dato che anche lì il periodo d'uso è "a termine", non conviene l'acquisto, che sarebbe superiore ai 2.000 dollari. Il sistema funziona rilevando per mezzo di un sensore elettrochimico anche tracce molto piccole di alcool e viene programmato per attivarsi ad ogni accensione del motore o anche per richiedere un test a intervalli di tempo casuali. Secondo il costruttore, prima di utilizzare l'auto non bisogna aver usato collutori con alcool, energy drink come la Red Bull o la Monster, oppure aver mangiato piatti che contengono alcol come pasticcini al rum o pennette alla vodka. Attenzione, l'alcolock ha anche una memoria e registra tutti i tentativi di avviare l'auto in stato di ebbrezza.

L'Alcolock V3 prodotto in Canada
L'Alcolock V3 prodotto in Canada

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