Bagagli sul tetto: le regole per un carico ok

Bagagli sul tetto: le regole per un carico ok
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Se l'abitacolo non basta, per carichi eccezionali si può utilizzare il piano superiore della vettura
6 settembre 2023

Famiglia al completo, cane e suocera compresa, con le bici dei bimbi e il necessario per quindici giorni di vacanza: ecco la classica situazione in cui si vorrebbe a disposizione un capiente pulmino o magari una maxi station wagon, invece della berlina che usiamo tutti i giorni.

Oppure c'è da spostare da una casa all'altra un tavolo, un piccolo divano, il prezioso comodino ereditato dalla nonna: tutta roba che spesso non entra dento l'auto; e non volendo ricorrere a noleggiare un furgone, ecco che si punta a mettere il carico sul tetto...

Ma quali sono le regole che governano il trasporto dei bagagli più ingombranti?

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Regole, prescrizioni e sanzioni

La prima attenzione da rispettare è quasi banale, ma è anche la più importante e certo la ricordata quasi ossessivamente: sul tetto, i bagagli vanno sistemati sicuri, per evitare che possano cadere durante il tragitto, posizionati in modo da non limitare la visuale del guidatore, collocati con cura, distribuendone equamente il peso, senza coprire, nemmeno in parte, l'impianto luci del veicolo, la targa e senza strisciare sull’asfalto, anche nel caso fossero anche se in parte sostenuti da ruote.

A queste norme di comune buon senso si aggiungono le prescrizioni di legge, nello specifico quelle presenti nell'articolo 164 del Codice della Strada: per trasportare i bagagli sul tetto senza rischiare multe, negli ingombri esterni il veicolo non deve superare i 2,55 metri di larghezza, senza considerare gli specchietti ed i 4 metri di altezza; inoltre, attenzione anche al peso, che non deve superare il limite indicato sul libretto di circolazione (facciata anteriore, secondo quadrante, lettera F), relativo al massimo del carico, quindi alla somma di quello posto nell’abitacolo, nel bagagliaio o sul tetto.

E per il peso massimo trasportabile sul tetto occorre rispettare tassativamente quello previsto dalla Casa costruttrice, riportato sul manuale d’uso e manutenzione della vettura.

Ricordato che per legge il carico non deve mai sporgere dalla parte anteriore della vettura, quindi superando il profilo del cofano, nella parte posteriore è possibile che ecceda l'ingombro della vettura al massimo del 30% della lunghezza del veicolo (quindi nel caso di un'auto lunga 4 metri, il carico può sporgere dalla parte posteriore fino al massimo di 1,2 metri), e di lato non oltre i 30 cm dalle luci di posizione.

Ancora, il Codice indica che pali, sbarre, lastre o carichi simili difficilmente percepibili da conducenti di altri veicoli, collocati orizzontalmente, non possono comunque sporgere lateralmente oltre la sagoma propria del veicolo.

In ogni caso, come sempre per carichi sporgenti di almeno 30 centimetri, va posto all’estremità del carico un segnale di avviso di forma quadrata, a righe trasversali bianche e rosse e visibile anche di notte, che informi i conducenti di altri veicoli sulla presenza di un bagaglio eccezionale; e segnali vanno previsti anche segnali d'avviso laterali.

Nel caso di controlli che attestino il mancato rispetto delle prescrizioni di legge, oltre alla sanzione amministrativa è previsto che il veicolo non possa proseguire il viaggio se il conducente non abbia provveduto a sistemare il carico secondo le modalità stabilite dal Codice.

Nei casi più gravi, l'organo accertatore può procedere al ritiro immediato della carta di circolazione e della patente di guida, provvedendo con tutte le cautele che il veicolo sia condotto in luogo idoneo per il suo deposito; del ritiro dei documenti vien fatta menzione nel verbale di contestazione della violazione ed essi potranno essere restituiti all'avente diritto solo quando il carico sia stato sistemato in conformità delle norme, secondo le modalità di restituzione fissate dal regolamento amministrativo.

Meglio il portatutto

L'alternativa ideale al carico con elastici, cordini e coperture dei bagagli con teli in plastica è rappresentata dal travel box, pratico accessorio di plastica rigida e di forma aerodinamica, destinato al trasporto di oggetti che non entrano nel bagagliaio o, comunque, di recuperare uno spazio extra di carico; una condizione molto utile soprattutto quando si parte per le vacanze.

Il travel box, che va scelto tenendo conto delle dimensioni della vettura, si posiziona sulle barre da tetto; il suo impiego non comporta alcun obbligo di cartello di segnalazione.

L'unico limite consiste nel fatto che spesso, per pigrizia o mancanza di spazio dove tenerlo, lo si lascia sempre montato, anche quando non viene utilizzato per il compito per il quale è concepito; una scelta piuttosto impattante sotto il profilo dell'ingombro aerodinamico della vettura, che comporta anche un innalzamento dei consumi di carburante.
 

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