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Che Lewis Hamilton abbia una visione green del mondo, quindi anche della Formula1, non è un mistero. Non solo è vegano, ma ha espresso più volte le sue idee di “sostenibilità” in ogni ambito, in primis sui social. E l’ennesima presa di posizione riguarda ora il weekend “corto” su due giorni di prove: “L’assenza di prove rende il week end più sfidante per tutti noi. Sono piuttosto felice di non girare al venerdì, amo guidare ma ci sono tanti aspetti positivi che derivano dal non fare le libere. Uno, ci sono 22 giornate in meno con 20 macchine a cannone in pista e che inquinano l’aria, il pianeta: è un aspetto positivo. Poi, credo che renda le cose molto più difficili per noi. Solitamente hai due turni al venerdì e il tempo di fare tonnellate di modifiche d’assetto e se sei indietro hai il tempo di recuperare, hai talmente tante analisi da fare e video da osservare. Quando inizi al sabato non hai tempo. Hai quella sessione per venire a capo e trovare l’assetto tra prove e qualifica”.
Una visione che trova concordi gli altri piloti nel promuovere il format di gara su due giorni, che ritroveranno a Imola e al Nurburgring, anche se finora è stato dovuto alle condizioni meteo. Nel frattempo, Ricciardo ha reso noto un rimedio per combattere il freddo in macchina: "Indosso due paia di calzini". Più complesso è stato gestire le gomme con le basse temperature. “Avevo un buon vantaggio su di te (Verstappen, ndr) poi però mi hai quasi ripreso e ho avuto molte difficoltà sulle gomme nuove. Poi la safety car, non so perché andasse così piano, forse per far rientrare tutti”.
Anche Hamilton ha approfondito questi aspetti: “La gara è stata incredibilmente difficile, con il freddo, alle ripartenze. A me le gomme non hanno funzionato, soprattutto quando uscito dai pit-stop”.