W Series sommersa dai debiti: anche Adrian Newey aspetta ancora i suoi soldi

W Series sommersa dai debiti: anche Adrian Newey aspetta ancora i suoi soldi
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La W Series ha dovuto chiudere i battenti due anni fa per i debiti accumulati dalla Evelyn Partners. Tra i coloro che aspettano ancora i loro soldi anche gli azionisti David Coulthard ed Adrian Newey
14 ottobre 2024

La W Series è stata un campionato monomarca che ha debuttato nel 2019 con lo scopo di incoraggiare la partecipazione femminile nel motorsport. Tuttavia, ha avuto una vita breve in quanto la stagione 2022, finita prima del termine effettivo, è stata l’ultima prima della sostituzione da parte della F1 Academy. Il motivo dell’addio della W Series è stato l’ammontare dei debiti accumulati, e tra i tanti che devono ancora ricevere i propri soldi spiccano anche David Coulthard ed Adrian Newey.

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Gli amministratori della W Series, Evelyn Partners, secondo le informazioni rese pubbliche da Companies House, hanno accumulato più di 17 milioni di sterline di debiti. Tra i creditori che attendono ancora i loro soldi figurano la Formula 1, anche attraverso diverse società come DHL, i circuiti che hanno ospitato le gare nel corso della stagione 2022, diversi fornitori del settore alberghiero, della ristorazione e degli sport motoristici. Non solo, anche le stesse pilote che hanno partecipato al campionato e che attendono i loro montepremi di 1,5 milioni di dollari.

Per cercare di sanare almeno in parte i debiti, sono state messe in vendita tutte le monoposto utilizzate nel corso delle gare, complete di tutti i loro pezzi di ricambio, più due show car non funzionanti. Inizialmente erano stati raccolti poco più di un milione di sterline, ma il primo acquirente non ha portato a termine la transizione, costringendo ad una seconda asta online che ha portato ad un ricavo di 270 mila sterline. Inoltre, secondo quanto riportato da Formula Scout, la W Series ha messo in vendita anche la proprietà intellettuale della serie, inclusi i social media, nomi di dominio, marchi commerciali e branding, che sono poi stati acquistati dalla Formula E per 110.000 sterline. Infatti, la categoria completamente elettrica, che si prepara alla sua Season 11 con le vetture GEN3 EVO, ha deciso di organizzare dei test completamente dedicati alle donne in concomitanza dei test prestagionali che si terranno a a novembre.

Alcuni debiti, come ad esempio DHL che aveva organizzato e portato a termine anche il trasporto di tutto il materiale della W Series per l’ultimo round ad Austin 2022 che alla fine non si è più disputato, sono stati saldati. Ma dall’ultimo rapporto degli amministratori, la cifra che la società deve ancora versare ai suoi creditori ammonta a circa 17,2 milioni di sterline. Tra coloro che hanno investito fin dagli albori nel 2017, quando inizialmente si chiamava She Championship Ltd, figurano anche i nomi di David Coulthard e Adrian Newey, che hanno investito oltre 30 milioni di sterline di capitale. I due stanno ancora attendendo che i loro soldi vengano restituiti, ma sembra quasi improbabile, essendo gli azionisti tra gli ultimi nella lista dei rimborsi, per loro rivedere la cifra investita.

Ad attendere anche le pilote che dovevano ricevere i premi in denaro a loro promessi per i risultati raggiunti nella stagione 2022, l’ultima disputata. Jamie Chadwick, la vincitrice del titolo, ha un credito di 394.900 sterline, a Beitske Visser e Alice Powell, rispettivamente seconda e terza, 100 mila sterline ciascuna. Anche Abbi Pulling, attualmente in testa alla classifica di F1 Academy 2024, attende 81.624 sterline.

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