Volkswagen in F1 con Porsche o Audi, tra Red Bull e McLaren spunta la Williams
In attesa delle presentazioni delle monoposto 2022 di Formula 1, l'attenzione degli addetti ai lavori si sposta su un orizzonte temporale più lontano, il 2026, stagione in cui Volkswagen potrebbe fare il suo ingresso nel Circus con una tra Porsche e Audi, o entrambe. Vi avevamo parlato delle suggestioni che vedono Porsche vicina a Red Bull e McLaren in orbita Audi, ma ci sarebbero altre opzioni sul piatto. Secondo quanto raccolto da Paolo Ciccarone, fonti vicine alla Williams parlano di una visita da parte di Volkswagen nella sede di Grove per effettuare le valutazioni del caso.
Vedi anche
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
È facile immaginarsi l'anello di congiunzione tra la Williams e Volkswagen. Jost Capito, l'attuale CEO della scuderia di Grove, è stato il responsabile del progetto WRC della casa di Wolfsburg, conducendola a una parentesi di grandissimo successo nel mondiale Rally, con quattro mondiali piloti e costruttori consecutivi dal 2013 al 2016. L'attuale proprietà della Williams, il fondo statunitense Dorilton Capital, vorrebbe capitalizzare l'investimento nella scuderia, e sarebbe aperta anche alla vendita al gruppo Volkswagen. Che, dal canto suo, starebbe valutando come perfezionare l'ingresso in F1, non escludendo l'acquisto di un team e nemmeno un'eventuale fornitura.
A questo mosaico in divenire si aggiunge anche il tassello McLaren, di cui si parla ormai da mesi. Il gruppo di Woking aveva smentito l'acquisto in toto da parte di Audi, ma un fondo di verità c'è. Lo dimostrano le parole del CEO di McLaren Racing, Zak Brown, che alla Reuters ha confermato di aver intavolato discussioni con il gruppo Volkswagen, anche se "sul breve e medio periodo siamo soddisfatti della nostra posizione" con la Mercedes. Naturale, visto che il congelamento dei motori dal 2022 al 2025 rende nulle le possibilità di cambiamento di qui a poco. Il primo spiraglio si aprirebbe proprio nel 2026, l'anno in cui il gruppo VW potrebbe fare il suo ingresso in F1.
Vedi anche
La carne al fuoco, insomma, è tanta, soprattutto se si aggiunge la potenziale liaison tra Red Bull e Porsche, sempre in ottica 2026. In tutto questo, gli attuali motoristi stanno alla finestra, non senza qualche preoccupazione. Perché un conto è aprire a nuovi costruttori eliminando la complessa MGU-H e riducendo, di conseguenza, il vantaggio competitivo di chi è già in F1. Un altro è stendere il tappeto rosso a chi arriva. E il gruppo VW ha risorse - e agganci, verrebbe da dire viste le numerose indiscrezioni - sufficienti a dare molto fastidio.
