Vincere un Gran Premio di Formula 1 con una costola rotta è possibile? Si, parola di Oscar Piastri

Gli incidenti sono all’ordine del giorno, un qualcosa che può capitare. Ci si può certamente convivere senza troppi problemi, ma immaginate di correre non uno ma ben tre Gran Premi con una costola fratturata, raggiungendo picchi di velocità e di forze G non da poco. A riuscirci è stato Oscar Piastri che, affidandosi al proprio profilo Instagram, ha ripercorso i momenti più salienti di questa prima parte di stagione, la seconda in Formula 1 per lui. Nel carosello di immagini, tra foto con i fan e il ricordo della gara monegasca, che ha corso con i colori della bandiera brasiliana in onore di Ayrton Senna, il pilota australiano ha pubblicato in copertina il podio del Gran Premio d’Ungheria, dove ha ottenuto la sua primissima vittoria iridata. A rendere il momento, già di per sé speciale, ancora più incredibile è il fatto che l’alfiere della McLaren è riuscito a correre con una costola fratturata.

Infatti, alla conclusione del post, si trova l’immagine di una radiografia, datata lunedì 8 luglio alle 11:12, ovvero la mattina successiva al Gran Premio di Gran Bretagna. Con una freccia, Piastri indica la frattura riportata alla sua costola, molto probabilmente, durante la gara di Silverstone, che ha concluso ai piedi del podio, in quarta posizione. Dopo solamente due settimane, l’australiano è riuscito a conquistare la sua prima vittoria di Formula 1 in Ungheria, dopo una lotta al cardiopalma con il compagno di squadra Lando Norris, che ha atteso fino all’ultimo per cedergli la posizione. Parlando proprio del numero #4, possiamo dire che gli infortuni portino fortuna ai piloti della McLaren.

Prima di volare in America per il Gran Premio di Miami 2024, Lando Norris si è goduto una settimana di pausa in compagnia del DJ ed amico Martin Garrix, festeggiando la festa nazionale olandese a bordo di una barca sui navigli di Amsterdam nel mese di aprile. Qui l’inglese si è procurato una ferita al volto dopo essersi tagliato il naso con un vetro rotto. Poco dopo, Norris è riuscito a conquistare, finalmente, la sua prima vittoria iridata. Il naso del britannico è guarito lasciando solamente una piccola cicatrice, mentre la costola di Piastri è in via di guarigione. Non resta che attendere ancora qualche giorno per poter riprendere esattamente dove la Formula 1 si è fermata dopo Spa, con la McLaren pronta a dare seriamente filo da torcere alla Red Bull, sempre più in difficoltà, complice anche il recente addio di Jonathan Wheatley, e con la speranza di avere Mercedes e Ferrari come alleate nella lotta per il campionato costruttori, unico vero obiettivo della squadra di Andrea Stella, fresco di rinnovo, almeno per il momento.