Villeneuve: "Se togliete Verstappen alla F1 non importerà a nessuno, se invece togliete Hamilton..."

Villeneuve: "Se togliete Verstappen alla F1 non importerà a nessuno, se invece togliete Hamilton..."
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Il debutto di Lewis Hamilton in Formula 1 vestito di rosso si avvicina sempre di più e Jacques Villeneuve ha espresso il suo parere riguardo all'ingaggio della Ferrari comparandolo a Max Verstappen
15 gennaio 2025

Mentre Lewis Hamilton si gode gli ultimi attimi di vacanza di questa pausa invernale passeggiando per le stradine della Gran Mela al fianco della famosa attrice Sofia Vergara, l’eccitazione per il suo debutto ufficiale vestito di rosso a Fiorano, previsto la prossima settimana, sale sempre di più. Ma se per alcuni il suo passaggio in Ferrari desta ancora qualche perplessità, come Flavio Briatore, altri difendono a spada tratta uno dei passaggi più clamorosi della storia della Formula 1. A centrare il punto dell’accordo tra il sette volte campione del mondo e la Scuderia è stato Jacques Villeneuve, che lo ha comparato a Max Verstappen.

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Il primo febbraio dello scorso anno Mercedes ha confermato che Lewis Hamilton avrebbe corso la sua ultima stagione per il team di Brackley. Alle 20:00 precise dello stesso giorno la Scuderia Ferrari ha diramato un comunicato in cui ha annunciato l’ingaggio pluriennale del sette volte campione del mondo. L’opinione, sia di addetti ai lavori che di appassionati, si è inevitabilmente spaccata. Da un lato chi ritiene che sia un accordo che non porterà benefici alla Scuderia che ha preferito lasciare un pilota di talento come Carlos Sainz, e di questa idea è anche Flavio Briatore, e chi sostiene che il passaggio di Hamilton è più di un semplice contratto da un team di Formula 1 e un pilota.

Briatore: "Se fossi stato in Ferrari non avrei ingaggiato Hamilton"

“Sarà strano vedere Lewis su una Ferrari – ha dichiarato Flavio Briatore al quotidiano tedesco Sport Bild qualche giorno fa - naturalmente rispetto queste decisioni, ma mi chiedo anche se abbia senso. Ferrari aveva due piloti di punta come Charles Leclerc e Carlos Sainz. Non capisco perché questa bella accoppiata sia stata fatta a pezzi. Non è mio compito dare giudizi, ma se fossi stato in una posizione di responsabilità alla Ferrari, non avrei ingaggiato Lewis. Sicuramente sarà un bene avere un Hamilton vincente con la Ferrari perché farà aumentare gli ascolti e dunque va nell’interesse anche mio e di Alpine perché renderebbe la Formula 1 ancora più interessante. Tuttavia, non dobbiamo dimenticarsi che Charles è avvantaggiato perché parla bene l’italiano ed ha intesa con la squadra”. Questa è l’idea del manager italiano tornato in pianta stabile nel Circus come consulente esecutivo di Alpine.

Villeneuve: "Il suo ingaggio è stata la mossa migliore che Ferrari abbia mai fatto"

Il mondo è bello perché è vario ed è ovvio che sia anche chi la pensa in maniera totalmente diversa da Briatore. Ad aver colto il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari in una chiave diametralmente opposta, ma soprattutto totalizzante, che vada oltre il mondo della Formula 1, è stato Jacques Villeneuve. “È molto miope da parte di Briatore suggerire di non capire la logica di questo ingaggio – ha dichiarato ad Action Network - Basta guardare il valore delle azioni Ferrari nel momento in cui lo hanno annunciato. Non si può guardare alla Ferrari solo come ad una team, parliamo di un intero settore. Sono in Formula 1 per vincere, ma vincere li aiuta a vendere più auto e ad aumentare il valore della Ferrari. Parliamo di affari, e l’ingaggio di Lewis Hamilton è valso milioni e milioni e quindi è stata la mossa migliore che abbiano mai fatto”.

Il campione del mondo del 1997 ha poi alzato il tiro. “Se togliete Verstappen alla F1 non importerà a nessuno, se togliete Hamilton alla gente importerà” ha proseguito comparando l’effetto che il sette volte campione del mondo ha sia nel motorsport che nei restanti settori. Da quando il nativo di Stevenage ha debuttato nel Circus, il modo di interpretare questo sport è completamente cambiato, così come la concezione di un pilota. Hamilton ha oltrepassato i confini della pista espandendo la sua zona di interesse al di fuori contaminando l’ambiente racing con elementi che fino a qualche anno fa erano stati portati solamente a sprazzi da alcuni piloti prima di lui, come Ayrton Senna e Michael Schumacher.

 

Dalla moda al cinema, passando per la musica, fino all’attenzione ad argomenti sociali come il movimento Black Lives Matter e la fondazione di Mission 44, una fondazione benefica per tutelare e migliorare le condizioni delle minoranze nel mondo del lavoro e della scuola da lui stesso fondata. Dunque, un apporto che va ben oltre alle semplici prestazioni in pista che hanno consentito alle persone di avvicinarsi ulteriormente alla Formula 1. “Il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari è la mossa di Formula 1 più importante da quando Michael Schumacher ha lasciato la Benetton per la Ferrari. Indipendentemente dai risultati in gara, Hamilton è il pilota più importante di tutti i tempi per il seguito che ha. Parliamo di un personaggio unico, che ha rotto gli schemi, con un’immagine che va oltre questo ambiente e non ci sono molti piloti così” ha chiosato Villeneuve.

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