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Vettel penalizzato, 20 secondi per essere rientrato in pista in modo insicuro, un po' come accaduto a Maldonado a Valencia con Hamilton e stessa sanzione. Ovvero i 20 secondi di drive trough che, non potendolo scontare, diventano un peso sul tempo complessivo di gara che a Vettel costa il secondo posto e lo relega al 5.
Una mazzata bella e buona, ma il regolamento attuale non concede sconti. E pensare che qualche anno fa, con Schumacher che passò Trulli allo stesso modo, si fecero peana inneggianti al tedesco che aveva beffato l'italiano, insomma si vede che anche all'epoca qualcosa non quadrava ma era Schumacher ed era la Ferrari, per cui tutti felici e contenti.
Con questo risultato Alonso incrementa ancor più il vantaggio su Vettel, ritenuto il vero rivale nella corsa al titolo iridato, ma almeno c'è la consolazione che la Ferrari, stavolta, aveva battuto tutti in pista senza regali e senza sconti.
Il problema, semmai, è tutto Red Bull, nel mirino dei commissari che ci stanno dando dentro, quasi ci fosse qualcosa da far pagare ma di cui non hanno il coraggio di dire...