Vettel: «Le gomme non influenzeranno l’efficacia della Red Bull»

Vettel: «Le gomme non influenzeranno l’efficacia della Red Bull»
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Sebastian Vettel si è espresso sulle potenzialità della Red Bull alla vigilia del GP di F1 di Spagna
10 maggio 2013

Il pilota della Red Bull, Sebastian Vettel, ha parlato ai microfoni di Sky Sport F1 HD (canale 206) nel corso della conferenza stampa del Gran Premio di Spagna, quinta tappa del Mondiale 2013 di Formula 1.

Sei il leader con 77 punti, tre podi su quattro gare. C’è però la sensazione che non siate pienamente contenti del vostro livello di competitività.
«No, non sono d’accordo. Credo che se guardiamo ai risultati che abbiamo avuto possiamo essere molto contenti della nostra competitività e possiamo essere ugualmente felici perché abbiamo avuto una macchina abbastanza buona per lottare per il podio e per la gara, non in tutti i GP ma quasi. Non ci sono state così tante gare finora, ma dal punto di vista dei risultati possiamo essere contenti. Ma se non guardiamo soltanto i risultati e vediamo come li abbiamo raggiunti, c’è qualche margine di miglioramento qua e là ed è quello che ci poniamo come obiettivo, ma non direi che non siamo contenti dei risultati che abbiamo ottenuto finora».

Le Pirelli hanno cambiato le mescole dure nel modo più simile all’anno scorso. Voi avete chiesto come team dei cambiamenti, cosa ne pensate?
«Non so se noi abbiamo chiesto i cambiamenti, c’è stata molta pressione anche dall’esterno. Abbiamo parlato di quello che sentivamo come team e come piloti, come hanno fatto tutti gli altri. Chiaramente c’è molta attenzione, ognuno cerca di inventare le proprie storie ma credo che non sia un segreto che in tutta la griglia ci fossero persone che fanno fatica. A volte riesci a gestirle meglio, a volte meno, ma come detto è la stessa situazione per tutti. Ad esempio, nella gara in Cina in cui abbiamo fatto fatica, ho avuto l’occasione in cui Fernando mi si avvicinava, aveva una strategia diversa e non ho potuto neanche combattere con lui. Non era neanche utile perché avrei rallentato la mia gara, quindi non ho resistito al sorpasso. È un modo di gestire la gara diverso e direi che è questo che abbiamo criticato al massimo in passato».

Credo che se guardiamo ai risultati che abbiamo avuto possiamo essere molto contenti della nostra competitività e possiamo essere ugualmente felici perché abbiamo avuto una macchina abbastanza buona per lottare per il podio e per la gara, non in tutti i GP ma quasi


In merito alle voci sulla Mercedes
«Sono rimasto abbastanza sorpreso di queste voci. Non leggo molto, solitamente soltanto i titoli, è piuttosto buffo. Nella gara credo che sarà possibile superare non solo sul rettilineo, troveremo più posti in pista in cui superare, col DRS disponibile questo ti può aiutare. Chiaramente sarà più facile con le gomme fresche perché la curva 9 è molto veloce ed è difficile seguire».

Come pensate che la mescola dura si adatterà alle vostre macchine?
«Non ne ho idea, non sappiamo cosa aspettarci date le indicazioni che riceviamo dalla Pirelli e quindi non mi aspetto un miracolo. Credo che dovremo lavorare molto con le gomme per farle durare. Metteremo queste gomme sulla macchina e cercheremo di trarne il maggior numero di informazioni durante le prove per avere dei buoni punti su cui basarci per la gara. Dopo di questa avremo ancora più informazioni riguardo alle gomme dure, se saranno quelle che useremo in futuro. Non credo che avranno comunque un grosso impatto sulla prestazione della macchina».   

Qual'è la tua squadra preferita per la finale di Champions League?
«Dal punto di vista tedesco è stato un successo. Sono abbastanza sorpreso che ci siano due squadre tedesche in finale. Credo che sulla carta dovrebbe vincere il Bayern, che è una squadra estremamente forte quest’anno, ma io incrocio le dita per il Dortmund. In ogni caso credo che si deciderà tutto sul campo e non sulla carta».

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