Vettel domina le qualifiche in Giappone

Vettel domina le qualifiche in Giappone
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Sebastian Vettel si aggiudica le qualifiche del Giappone seguito da Webber e Button. Alonso 7°| <i>P. Ciccarone, Suzuka</i>
6 ottobre 2012

Suzuka - Da una parte c’è chi invoca la sfortuna, come la Ferrari che ha visto vanificato un gran giro di Fernando Alonso in qualifica che gli sarebbe valso il terzo posto in griglia e dall’altra qualcuno si chiede se oltre alla sfortuna non ci sia altro. Con le due Red Bull in prima fila, con Vettel che sembra rinato e con un altro passo, la verità è che se da un lato la jella ci ha messo lo zampino e ha relegato Alonso al sesto posto e Massa al decimo (dopo le penalizzazioni di Button, che era terzo, e Hulkenbeger che era decimo) è anche vero che le Red Bull e le McLaren delle ultime gare hanno fatto un deciso passo in avanti rispetto alla Ferrari.

Speranze Rosse

Quindi, sfortuna per un episodio ci può stare, ma non cambia la sostanza: la macchina non è competitiva e la speranza sta nel solito fattore esterno che possa dare un aiuto. «Ho visto le bandiere gialle proprio mentre stavo per arrivare alla curva 14 e ho dovuto rallentare» ha detto Alonso mentre Massa, veloce per due giorni su tre, si è scontrato con un treno di gomme che non ha reso al meglio: «Dobbiamo capire cosa sia successo perché Felipe era costantemente veloce» ha sancito il Dt. Pat Fry.

E ora, con una Red Bull che vola, che gara sarà? «Difficile perché avremo avversari forti davanti ma anche dietro con le due McLaren,
che in corsa hanno un passo migliore rispetto alle qualifiche e poi ci sono le incognite» dice Alonso e qua l’incognita si chiama Kobayashi che sulla pista di casa, partendo terzo e con la prima fila pronta ad essere scavalcata, potrebbe essere la mina vagante di questa gara.

Non vogliamo scuse – dice Domenicali – abbiamo sì dei problemi con la galleria del vento i cui dati non trovano riscontro in pista, ma qua è stata sfortuna coi due piloti

Domenicali: «I dati in galleria del vento non trovano riscontro»

In Belgio “Cobra” mancò lo spunto e Grosjean diede una spolverata ai piloti davanti a sé facendo uno di quei mucchi passati alla storia. Qua si potrebbe ripetere uno scenario folle se Kobayashi dovesse mancare il via (l’emozione gioca sempre brutti scherzi) e con Grosjean e Perez nei dintorni per Alonso è imperativo stare lontano dai guai. Ma tornando al nocciolo della questione, perché le rivali hanno migliorato molto e la Ferrari no? «Non vogliamo scuse – dice Domenicali – abbiamo sì dei problemi con la galleria del vento i cui dati non trovano riscontro in pista, ma qua è stata sfortuna coi due piloti, partire davanti cambia il modo di fare le strategie e se Alonso fosse stato terzo come dimostrava nel suo giro migliore, avremmo pensato a un’altra storia.»

Insomma, i dati della galleria non trovano riscontro, ma la Ferrari usa anche quella della ex Toyota a Colonia, in collaborazione
con la McLaren, e allora perché i dati sono ancora sbagliati, proprio come successo oltre un anno e mezzo fa? Non è che manchi una certa fantasia nello sviluppare la macchina, vedi Newey con la Red Bull, o forse con il telaio attuale più di tanto la Ferrari non può fare?

O magari c’è il budget ridotto che non consente investimenti folli? Tante domande che devono trovare risposte ma si tratta di risposte che solo la Ferrari conosce e non dirà mai. E allora, tanto vale aspettarsi il solito miracolo di Alonso con le due Red Bull che viaggiano come treni e sembrano imprendibili.

A seguire i risultati delle qualifiche:

1-Sebastian-Vettel-Red-Bull-Racing-Renault-1:30.839
2-Mark-Webber-Red-Bull-Racing-Renault-1:31.090
3-Jenson-Button-McLaren-Mercedes-1:31.290
4-Kamui-Kobayashi-Sauber-Ferrari-1:31.700
5-Romain-Grosjean-Lotus-Renault-1:31.898
6-Sergio-Perez-Sauber-Ferrari-1:32.022
7-Fernando-Alonso-Ferrari-1:32.114
8-Kimi-Räikkönen-Lotus-Renault-1:32.208
9-Lewis-Hamilton-McLaren-Mercedes-1:32.327
10-Nico-Hulkenberg-Force India-Mercedes-1:32.272
11-Felipe-Massa-Ferrari-1:32.293
12-Paul-di-Resta-Force-India-Mercedes-1:32.327
13-Michael-Schumacher-Mercedes-1:32.469
14-Pastor-Maldonado-Williams-Renault-1:32.512
15-Nico-Rosberg-Mercedes-1:32.625
16-Daniel-Ricciardo-STR-Ferrari-1:32.954
17-Jean-Eric-Vergne-STR-Ferrari-1:33.368
18-Bruno-Senna-Williams-Renault-1:33.405
19-Heikki-Kovalainen-Caterham-Renault-1:34.657
20-Timo-Glock-Marussia-Cosworth-1:35.213
21-Pedro-de-la-Rosa-HRT-Cosworth-1:35.385
22-Charles-Pic-Marussia-Cosworth-1:35.429
23-Vitaly-Petrov-Caterham-Renault-1:35.432
24-Narain-Karthikeyan-HRT-Cosworth-1:36.734
 

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