Vettel domina la seconda sessione di libere degli Emirati Arabi

Abu Dhabi – A voler dar retta ai tempi della prima giornata di prove, non c’è niente di nuovo sotto il sole. Anche qui Vettel e Red Bull davanti a tutti, con le McLaren ad inseguire. Le novità della Ferrari non sono bastate per dare un colpo di spalla alla classifica ma, visto che era solo il primo giorno di prove, meglio aspettare le qualifiche per farsi una idea più completa.

Alonso ottimista per la gara

Il clima ovviamente non è dei migliori, c’è tensione nell’aria anche perché si vuole vincere a tutti i costi e la Ferrari non sa più dove mettere le mani per contrastare i rivali.

Ma il primo giorno è sempre uguale e quindi poche illusioni: sarà una gara da giocarsi sulla qualifica, perché partire davanti su una pista dove non si sorpassa, è più importante che altrove.

«E’ stato un venerdì come gli altri – ha detto Alonso – un giorno in cui abbiamo svolto tutto il lavoro in programma, ma sappiamo già che fra venerdì e sabato la pista migliora perché qua non si corre mai e la sabbia la rallenta nel primo giorno di prove.» Insomma, stiamo alla finestra a guardare cosa succede, con la sensazione che non tutto fili come dovrebbe.

Red Bull concentrate anche sul titolo costruttori

«Stiamo spingendo al massimo per cercare di portare in ogni pista delle nuove soluzioni – dice Pat Fry – alcune di quelle portate ad Abu Dhabi sembrano funzionare al meglio e dobbiamo valutarne il rendimento per decidere quale usare in qualifica e in gara.» La
Ferrari ha completato tutto il lavoro previsto, mentre le Red Bull sono concentrate nel portare a casa il titolo costruttori, sempre ammesso che i problemi che hanno afflitto Webber, quarto dietro alle due McLaren, non spostino in avanti questo obiettivo.

In prova si sono viste anche le Lotus di Grosjean e Raikkonen, col francese che non è sicuro del posto in squadra. Fra Williams, Sauber, Force India e Lotus è partita la ricerca del pilota pagante, si va da 8 milioni di euro per un sedile per arrivare ai 10 e piuttosto che pagare Grosjean, spinto dalla Total, magari alla Lotus preferiscono vedere qualche soldo in più proprio nel momento in cui la FIA ha aumentato le spese di iscrizione alle squadre: da 300 mila a 450 mila euro con un aggravio di 5 mila euro a punto, come dire che Red Bull dovrà pagare entro il 30 novembre oltre 4 milioni di euro, la Ferrari quasi 3 e i piloti da 1200 euro pagheranno la licenza 10 mila euro più 1000 euro a punto, ovvero Vettel dovrà sborsare, sulla classifica dell’anno scorso, qualcosa come 500 mila euro. Una mazzata da paura, che neanche il Governo Monti aveva ipotizzato. Per ora, almeno…

A seguire i tempi e i piazzamenti del secondo turno di libere:

1-Sebastian Vettel-Red Bull Racing-Renault-1:41.751 

2-Lewis Hamilton-McLaren-Mercedes-+0.168
3-Jenson Button-McLaren-Mercedes-+0.661 
4-Mark Webber-Red Bull Racing-Renault-+0.715 
5-Romain Grosjean-Lotus-Renault-+0.749 
6-Kimi Räikkönen-Lotus-Renault-+0.781 
7-Fernando Alonso-Ferrari-+0.836 
8-Felipe Massa-Ferrari-+1.072 
9-Pastor Maldonado-Williams-Renault-+1.247 
10-Sergio Perez-Sauber-Ferrari-+1.355 
11-Bruno Senna-Williams-Renault-+1.440 
12-Nico Rosberg-Mercedes-+1.449 
13-Nico Hulkenberg-Force India-Mercedes-+1.504 
14-Michael Schumacher-Mercedes-+1.516 
15 -Paul di Resta-Force India-Mercedes-1.827 
16-Kamui Kobayashi-Sauber-Ferrari-1.938 
17-Daniel Ricciardo-STR-Ferrari-2.509 
18-Jean-Eric Vergne-STR-Ferrari-3.254 
19-Vitaly Petrov-Caterham-Renault-3.494 
20-Heikki Kovalainen-Caterham-Renault-4.031
21-Timo Glock-Marussia-Cosworth-+4.838 
22-Charles Pic-Marussia-Cosworth-+4.920
23-Pedro de la Rosa-HRT-Cosworth-+4.956 
24-Narain Karthikeyan-HRT-Cosworth-+5.655