Orari TV Formula 1 GP Cina 2025 diretta Sky differita TV8: torna la Sprint a Shangai

Mandato in archivio il primo appuntamento del mondiale 2025, per la Formula 1 è già tempo di prendere un volo con destinazione Shangai, dove si disputerà il primo dei sei weekend di gara con format Sprint, dunque con solamente una sessione di libere e due qualifiche, una al venerdì che decreterà l’ordine di partenza della mini-gara, ed una al sabato dopo la Sprint Race che invece definirà la griglia di partenza di domenica.

Dopo aver rotto ogni indugio con il GP d’Australia, il Circus avrà pochissimo tempo per prepararsi prima di scendere in pista a Shangai. Poter ripartire subito da zero potrebbe aiutare la Scuderia Ferrari a mettersi alle spalle il primo round che ha visto una SF-25 decisamente fuori ritmo, uno Charles Leclerc autore di un testacoda in curva 11 ad Albert Park, un Lewis Hamilton non ancora a suo agio con la monoposto, ed infine un errore strategico che ha messo in crisi il risultato finale. Frédéric Vasseur, parlando con noi di Automoto, ha però cercato di mantenere vivi gli animi nel box di Maranello in quanto, secondo il suo punto di vista, la performance vista a Melbourne non rispecchia il quadro reale della situazione. Tuttavia, ricordando come sia stato complicato il weekend in Cina lo scorso anno, difficilmente si potrà vedere una Ferrari già in lotta.

Il motivo, più che una mancanza di performance da parte della Rossa, è da ricercare nella strepitosa McLaren vista in pista in Australia. Lando Norris ha tagliato il traguardo davanti alla Red Bull di Max Verstappen e la Mercedes di George Russell, ma i distacchi rifilati agli avversari, soprattutto nella prima parte di gara, prima che cadesse il diluvio su Albert Park, fanno intuire che siamo davanti ad un possibile dominio targato papaya. Non positivo il weekend di casa di Oscar Piastri che, complice la scivolosità della pista per la pioggia, ha perso un podio assicurato per un errore che l’ha rifilato in nona posizione.

Saranno messi alla prova gli pneumatici: non solo l'asfalto è piuttosto abrasivo, ma anche le caratteristiche della pista sollecitano le gomme, in particolare l'anteriore sinistro. La presenza di lunghi rettilinei porta ad una diminuzione della temperatura delle gomme, specie quelle anteriori, che porta al rischio di bloccaggi. Le temperature basse spesso registrate nella città cinese in questo periodo dell'anno, poi, portano a fenomeni di graining. La gestione degli pneumatici, però, no sarà un fattore a sfavore per la McLaren perché ha dimostrato, fin dai test prestagionali in Bahrain confermandosi in Australia, di sapere mettere in poco tempo le gomme in temperatura senza incappare in problemi di eccessivo degrado. Proprio questo sta alla base della superiorità della MCL39 di Norris e Piastri.

A Shangai si avranno maggiori informazioni su quale sia il reale stato di forma della Red Bull. Nelle mani di Max Verstappen, la RB21 è stata in grado di colmare, almeno in parte, il divario con la McLaren. Infatti, nella prima parte di gara l’olandese è stato vicino ai due alfieri papaya, salvo poi crollare in termini di prestazione per l’eccessiva usura della gomma, messa sotto sforzo al via per cercare di stare al passo con Norris e Piastri. A permettergli di tagliare il traguardo in seconda posizione sono state le varie neutralizzazioni dovute alle Safety Car scese in pista per i vari incidenti/ritiri e la strategia azzeccata nel momento in cui il team di Milton Keynes è passato da gomma da asciutto a quella da bagnato. Tuttavia, dall’altro lato del box la situazione è stata veramente complicata con un Liam Lawson, dopo essere partito dalle pit-lane per una qualifica disastrosa a seguito di un problema di affidabilità alla Power Unit, che è stato costretto al ritiro dopo aver perso il controllo della sua monoposto, mai entrata nel ritmo avuto da Verstappen.

La presenza di un format Sprint metterà a dura prova sia i veterani della Formula 1, che stanno ancora prendendo confidenza con le nuove vetture del 2025, che i rookie. In Australia dei sei debuttati in griglia solamente due hanno tagliato il traguardo. Uno in ultima posizione, ovvero Oliver Bearman, e l’altro in zona punti. Parliamo ovviamente di Andrea Kimi Antonelli che è stato autore di una grandissima rimonta dopo le qualifiche vanificate per il danno al fondo della sua W16. Senza lasciarsi intimidire dalle condizioni ostiche della pista per via della pioggia battente, l’italiano è arrivato fino alla quarta posizione, confermando che la scelta di Toto Wolff di promuoverlo è stata più che azzeccata, almeno per il momento.

Potrete seguire l’evento tramite la diretta integrale di Sky Sport F1; su TV8 andranno in onda in chiaro in diretta le Qualifiche Sprint venerdì mattina e la Sprint sabato all’alba, mentre la gara sarà trasmessa in differita domenica alle 14:00. Ancora deve essere noto l’orario della differita della Qualifiche. Ovviamente, per restare aggiornati sull’attività in pista a Shangai potete seguirci su Automoto.it con i resoconti della prima ed unica sessione di libere, la diretta delle qualifiche, della Sprint e della gara dominicale, oltre a tutte le voci dei protagonisti della Formula 1.