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Intervistati dai microfoni di Sky F1 HD gli uomini del Team Ferrari hanno commentato il GP del Bahrain 2013, una gara dal sapore amaro, che si è conclusa con Alonso in settima posizione, messo in gravi difficoltà dalla rottura del DRS e Massa solo quindicesimo a causa di una doppia foratura degli pneumatici.
Stefano Domenicali
«Non è stata una giornata positiva. C'è un grande rammarico per non aver raccolto i punti che potevamo prendere, soprattutto in considerazione del potenziale espresso per tutto il weekend. Dobbiamo capire qual è stato il problema. Per quanto riguarda Massa la corsa è stata compromessa dalle forature. Anche nel suo caso non siamo riusciti ad esprimere tutto il potenziale che avevamo, peccato».
«Alonso oggi avrebbe potuto vincere. Si è visto bene, in modo cristallino, che Fernando aveva il ritmo per stare coi primi e lottare per la vittoria. Ora dobbiamo guardare avanti, girare pagina e riprenderci i punti che abbiamo perso nelle prossime gare».
Fernando Alonso
«È stata una gara difficile, non so se buona o non buona, sicuramente difficile, perché abbiamo avuto il problema dell’ala posteriore. Quando sei in gruppo e non puoi aprire il DRS i sorpassi diventano quasi impossibili. Molta sfortuna ancora. In Malesia c’era la questione se fosse sfortuna o errore, qui penso che non ci saranno più quelli che dicono che c’è stato un errore».
«È la prima volta che succede in tre anni da quando è stato introdotto il DRS ed è successo la domenica della gara. Non ho visto la Red Bull durante la gara, ho trovato Webber solo alla fine della gara, quindi non so esattamente cosa abbia fatto Vettel, però quando hai pista libera, senza nessun attacco né alcuna pressione, è molto facile tenere le gomme. È successo a noi in Cina, quindi sicuramente con noi lì davanti la gara sarebbe stata più difficile anche per la Red Bull».
Felipe Massa
«Non ho ancora capito che cosa sia successo con le due forature. In entrambi i casi il feel era uguale, la macchina iniziava a vibrare, a un certo momento guardavo e la gomma era distrutta, quindi non ho idea di quello che è successo. Però due forature di fila, in una gara, è veramente troppo».
“È stata una gara difficile - ha dichiarato Alonso - non so se buona o non buona, sicuramente difficile, perché abbiamo avuto il problema dell’ala posteriore. Quando sei in gruppo e non puoi aprire il DRS i sorpassi diventano quasi impossibili”
«La causa delle foratura forse può essere attribuita a dei detriti sulla pista, però di contatti con altre vetture io non ne ho sentiti. Se qualcuno mi ha toccato, non ho né visto né sentito. Non sono sicuro che sia stato un contatto».
«Ho avuto un contatto con Sutil all'inizio e al primo stint la macchina aveva molto sottosterzo. Non so se qualcosa nella mia monoposto si era rotto, però sapevo che si poteva andare fino alla fine. In ogni caso non penso che fosse stato quello il problema. Il mio problema è stato la foratura delle gomme».
«È difficile dire se queste gomme mettono a rischio la nostra sicurezza, non mi è mai successa una cosa del genere, abbiamo fatto poche gare quest’anno e non è mai accaduto finora. Dobbiamo capire prima quello che è successo per essere sicuri e lamentarci nella direzione giusta».