Staurenghi e la F1 vista dall’hospitality Pirelli: Il GP del Belgio
Tre lettere, una parola: wow. È l’espressione che fanno tutti - nuovi arrivati e veterani - quando vedono la pista di Spa Francorchamps. Questo è il tracciato dove tutti vogliono gareggiare sui videogiochi, ma la televisione non rende giustizia a questa sequenza di curve, rettilinei e pendenze straordinarie.
Qui si torna alle origini animali, si manifesta quale dei piloti sia il vero maschio alfa, l’adrenalina monta accelerando in discesa verso quel tratto di pista che ti lascia senza fiato e mette in gioco tutte le tue certezze. Parliamo dell’Eau Rouge.
Vediamo di fare chiarezza.
Il circuito di Spa si trova in Belgio, al confine con Germania e Francia, molto vicino al Lussemburgo. Precisamente, la collochiamo sulle Ardenne, regione collinare ricoperta da foreste e boschi. La temperatura si attesta spesso tra i 10 e i 25 gradi, ma la pioggia in un secondo può arrivare e stravolgere tutti i piani.
È uno dei circuiti storici della F1 anche se, tuttavia, ha accusato momenti di crisi, dato il divieto di sponsorizzazione di tabacco che ne ha compromesso per qualche tempo la possibilità di ospitare il mondiale.
Si arriva a Spa dopo le vacanze, e l’aria che si respira nel paddock è ancora quella estiva. Gli argomenti di discussione, invece, sono molto seri, dal momento in cui si parla anche del rinnovo di Raikkonen e dei 900 GP della Ferrari in F1. Congratulazioni.
Io ho modestamente passato i 310 Gp e sono felice da italiano aver partecipato e visto da vicino una parte di storia di questo meraviglioso team e mito quale la Ferrari.
Spa è anche sinonimo di cacciagione e un amico della regione ci ha portato quattro bei cerbiatti da far assaggiare nel paddock ai nostri affezionati clienti. Il resto della spesa si fa alla metro vicino a Liegi, distante qualche chilometro, ma ne vale la pena per avere merce fresca e di qualità. Vicino al circuito sorge un antica fonte termale e la si trova nel paese di Spa da cui prende il nome.
Volevo rubare un secondo e salutate il nostro chef Pirelli Fabrizio per una pronta guarigione. Ha avuto un incidente domestico e salterà qualche gara. Sono sicuro tornerà dopo la Russia più determinato e carico che mai, un abbraccio.
Christian Staurenghi
