Schumacher, l'avvocato della famiglia: «Non può camminare»

Schumacher, l'avvocato della famiglia: «Non può camminare»
Pubblicità
Michael Schumacher non può camminare né ad alzarsi in piedi. A confermarlo l'avvocato della famiglia del pilota tedesco, Felix Damm, nel corso del processo contro il settimanale Bunte, reo di aver diffuso informazioni false sulla salute del sette volte campione del mondo
26 ottobre 2016

«Michael Schumacher non può camminare e non può alzarsi, nemmeno con l'aiuto degli specialisti che lo seguono»: queste le ultime dichiarazioni sullo stato di salute del sette volte campione di Formula 1, arrivate dall'avvocato della famiglia Schumacher, Felix Damm. 

Affermazioni, queste, arrivate nel corso di un'udienza del processo che vede contrapposti la famiglia Schumacher e il settimanale tedesco Bunte, reo di aver diffuso informazioni false circa le condizioni del pilota tedesco dopo l'incidente sugli sci occorsogli nel 2013 a Meribel. 

Su Bunte era apparso un articolo in cui si sosteneva che Schumacher fosse in grado di camminare e di muovere un braccio; dichiarazioni definite irresponsabili, dalla storica portavoce dell'alfiere di Kerpen, Sabine Kehm. Di lì a poco, il passaggio alle vie legali.

La famiglia di Schumacher ha sempre voluto che si mantenesse il più assoluto riserbo sulle condizioni di salute del pilota tedesco; di qui la decisione di fare causa a Bunte.

Michael Schumacher, ricordiamo, è stato vittima di una caduta sugli sci il 29 dicembre del 2013 a Meribel, in Svizzera; il sette volte campione del mondo ha riportato danni cerebrali nell'impatto con un sasso ed è rimasto ricoverato in ospedale fino al settembre del 2014.

A rappresentare le volontà della famiglia di Schumacher rimane la fidata Sabine Kehm; grazie al suo contribuito e al volere dei cari dell'alfiere tedesco, la collezione privata di vetture da corsa e di memorabilia di Schumacher verrà esposta al Motorworld di Colonia a partire dal 2017.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità