Schumacher, ancora in pista su due ruote

Schumacher, ancora in pista su due ruote
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La passione dell’ex iridato F1 per le moto non è una novità, ma non saliva in sella per girare in pista da tempo. C’è voluto un evento promozionale di Mercedes e Monster per rivederlo usare il gas con la manopola
10 dicembre 2012

Non ha praticamente fatto nemmeno in tempo a scendere dalla sua Mercedes F1 che è salito sulla sella di una Panigale per una giornata in pista riservata ai VIP: con lui, sull’asfalto di Le Castellet, c’erano la leggenda del motomondiale Randy Mamola, lo specialista delle gare stradali – 19 vittorie al TT – John McGuinness, il vicecampione del mondo Moto2 Pol Espargarò e Keith Flint, cantante dei Prodigy nonché grande appassionato e possessore, per dirne una, della Suzuki Superbike con cui il team Crescent/Rizla disputava il campionato BSB qualche anno fa.

Al di là di questi eventi, Schumacher è un discreto manico anche su due ruote: nonostante le polemiche nate quando provò per un evento promozionale la Ducati Desmosedici MotoGP – all’epoca non tutti furono convinti dei tempi trapelati ufficiosamente dopo la prova al Mugello, soprattutto alla luce delle foto “rubate” che lo ritraevano… non troppo piegato – il sette volte campione del mondo F1 ha corso diverse gare nell’IDM (il campionato tedesco Superbike) con le Honda del team Speer Racing arrivando a maturare la decisione di partecipare a tutto il campionato.

Una brutta caduta durante test privati a Cartagena, risoltasi con un trauma cranico e tanta paura, lo fece desistere dalla partecipazione all’intera stagione 2009 della serie nazionale. “Schumi” corse anche una gara del trofeo KTM a Misano Adriatico, nel 2008, arrivando addirittura sul podio.

Freddo e pioggia non hanno permesso grandi evoluzioni a nessuno dei partecipanti – Espargarò escluso, che era lì per… fare il suo mestiere, e solo in seconda istanza fare promozione. Ironica la presenza di Schumacher in sella ad una Ducati dopo l’acquisizione della Casa di Borgo Panigale ad opera di Audi che, già all’epoca, aveva causato più di un imbarazzo con AMG e in generale il marchio della Stella di Stoccarda…

Foto: Milagro

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