Il pilota della Red Bull parla della stagione 2015 come di un'annata non certamente facile ma verso la quale il team britannico si è preparato bene. Newey lavora sodo ed il team non è in F1 per arrivare secondo, ha detto in conferenza stampa
12 marzo 2015
Melbourne - Riparte la F1 ed anche uno dei più grandi protagonisti della scorsa stagione, Daniel Ricciardo, è pronto a infilarsi tuta e casco per lottare per il Mondiale 2015.
Una lotta impari, a giudicare dai primi test della stagione, ma il pilota Red Bull ha dimostrato di non subire il ruolo di pilota esperto della squadra e questo gli permetterà di lavorare al meglio per cercare di mettere il muso della sua RB11 davanti a tutti come successo per ben tre volte nel 2014.
Ecco le sue parole nel corso della conferenza stampa di presentazione del GP d'Australia, dove lo scorso anno arrivò a podio per poi essere squalificato per via di irregolarità al flussometro della vettura.
Come ti senti? E' una stagione speciale per te, sei il caposquadra!
«Sono emozionato, sono curioso di come andrà la stagione. Mi sono ricaricato durante l'inverno ed ora sono carico. Mi sento fiducioso per questa stagione anche in relazione a come siamo andati lo scorso anno. Siamo nel gruppo di Williams e Ferrari, pare che Mercedes abbiano un vantaggio, ma ci saranno tanti fattori che entreranno nel mix. Tutti ci stiamo ponendo domande sul nostro lavoro invernale e da qui in avanti daremo risposte.»
Come è cambiata la tua Red Bull?
«Abbiamo più affidabilità rispetto allo scorso anno. A livello di team ci sono stati dei grandi progressi ed anch'io mi sono evoluto come pilota e allo stesso tempo si è evoluto il mio rapporto con la squadra.»
Che atmosfera c'è nel team?
«L'atmosfera nel team è molto positiva. Siamo carichi. Non credo che Red Bull sia qui per arrivare seconda, ma per arrivare primi c'è molto da fare.»
L'atmosfera nel team è molto positiva. Siamo carichi. Non credo che Red Bull sia qui per arrivare seconda
Newey ha fatto un passo indietro come sembrava? E' sembrato molto presente ai test.
«Non direi, mi sembra invece che sia molto presente ed interessato ai primi passi della RB11. Era in pista in tutti i test ed oggi è qui in Australia, quindi direi che il suo impegno è ancora molto grande.»
Che ne pensi di Verstappen?
«Di sicuro in questo weekend vedrà più telecamere di quante ne abbia mai viste e quindi avrà un po' di pressione. Ma è un ottimo pilota. Non ha bisogno di grandi consigli. L'unica cosa che posso dire è che cerchi di divertirsi e di lavorare con calma.»