Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La Race of Champions, gara annuale ad invito che mette l'uno contro l'altro i titolati e le leggende delle massime specialità delle quattro e due ruote facendoli correre su auto di tutti i tipi (fra cui Audi R8 LMS, Volkswagen Scirocco, Lamborghini Gallardo Super Trofeo e Toyota GT86), ha visto il successo finale di Grosjean nella gara individuale. Il pilota transalpino al Rajamngala Stadium di Bangkok ha sconfitto Vettel ai quarti, Schumacher in semifinale per poi battere nella doppia sfida della finalissima il veterano di Le Mans Tom Cristensen.
Diverso l'esito nella Coppa delle Nazioni, in cui Schumacher si è vendicato sul francese infliggendogli una sonora batosta; Vettel, dal canto suo, ha battuto il rallista Ogier. I due - dieci titoli F1 fra entrambi - conquistando un en plein di dieci vittorie su dieci scontri diretti si sono aggiudicati con questa la sesta vittoria consecutiva nella Coppa delle Nazioni della Race of Champions.
Jorge Lorenzo, due volte iridato in MotoGP, come tutti i professionisti della moto se la cava benissimo anche sulle quattro ruote. Nella Race of Champions il campione del mondo ha tenuto fede al proprio blasone cedendo solo ad avversari ben più abituati di lui a correre in auto, commentando come il prossimo anno... si porterà dietro una moto, per vedere come se la cavano loro con solo due ruote. Lorenzo è arrivato alle semifinali nella Coppa delle Nazioni in coppia con Tom Cristensen (nel team All Stars), mentre nella individuale è stato sconfitto nelle eliminatorie da Vettel. Stesso destino per Mick Doohan, sconfitto nella sfida contro il campione del mondo F1.