Pirelli: gomme con carcassa in kevlar per la F1 dal GP di Germania

Dopo aver analizzato a fondo quanto accaduto nell’ultimo GP di Inghilterra, la Pirelli ha deciso di modificare la fornitura di pneumatici per il prossimo GP di Germania che si correrà domenica 7 luglio sul circuito del Nurburgring.

Le gomme posteriori, infatti, saranno di mescole conosciute e già usate in Cina, ma con la carcassa in kevlar, ovvero del tipo usato fino a due anni fa. Nessuna novità invece per le gomme e anteriori, che non hanno mai dato problemi.

E’ una scelta Pirelli che viene incontro alle richieste delle squadre e dei piloti, più psicologica che reale, ma proprio per l’importanza delle gomme e per la sicurezza stessa di chi corre, la Casa italiana non ha voluto lasciare nulla al caso e ha optato per una modifica rapida di fornitura.

Queste nuove gomme erano state già provate nella sessione del venerdì in Canada, proprio in vista di un cambiamento durante la stagione. A Silverstone l’indagine della Pirelli ha mostrato come fossero intervenuti diversi fattori esterni a causare i cedimenti, fra cui regolazioni estreme delle sospensioni posteriori (vai più forte in curva ma rovini prima le gomme) pressioni troppo basse (che aiutano in ripresa ma riscaldano la struttura) e rovesciamento della gomma sul cerchio.

Certo, viene quasi da ridere al pensiero che la mossa fatta dal padre di famiglia che non arriva a fine mese e inverte le gomme sul cerchio per farle durare di più, lo facciano anche i team di F.1, ma la ricerca del centesimo in meno sul giro porta a situazioni estreme.

La cosa importante è che le gomme sono sicure e non sono difettose, se poi si rovinano è per come le usano, un po’ come succede a noi per strada quando dopo una buca non facciamo sistemare la convergenza e consumiamo il battistrada. Di certo, però, è Pirelli che ci mette la faccia e quando scoppia una gomma in mondo visione, sono pochi quelli che vogliono sapere il perché.