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Dopo la parentesi all'insegna del kitsch in quel di Miami, la Formula 1 fa ritorno in Europa, per una gara che si preannuncia cruciale. Il Gran Premio di Spagna di domenica, infatti, potrebbe fornire delle risposte più chiare in merito ai reali valori in campo. C'è un motivo se il Circuit de Barcelona-Catalunya è utilizzato da anni per i test invernali: con il suo variegato layout, è perfetto per saggiare la validità delle monoposto. Una cartina al tornasole ideale per portare pacchetti di aggiornamenti consistenti e verificarne il funzionamento.
Non ci stupiremmo, così, di vedere in pista molte novità, a cominciare da quelle attese in casa Ferrari. Mattia Binotto ha annunciato un sostanziale pacchetto di aggiornamenti in arrivo a Barcellona. E che si tratti di un upgrade importante lo dimostra il filming day blindato svolto in quel di Monza venerdì scorso. Se la F1-75 non fosse scesa in pista con novità sostanziali, non ci sarebbe stato motivo di tanta discrezione. Per la Spagna si attendono modifiche al fondo - per contrastare il porpoising - e, con tutta probabilità, l'ala posteriore scarica che finora è mancata alla F1-75, e potrebbe costituire un'ottima arma per ridurre la sua resistenza all'avanzamento sul dritto.
La Rossa, d'altronde, ha bisogno di accelerare lo sviluppo per evitare di perdere terreno nei confronti di una Red Bull in crescita, visti i risultati di Imola e Miami. La scuderia di Milton Keynes non starà però a guardare, visto che - Helmut Marko dixit - la RB18 dovrebbe perdere un'altra taglia per Barcellona, arrivando vicina al quel peso minimo che insegue da inizio stagione a suon di aggiornamenti. In casa Mercedes, invece, urgono rimedi alle ambasce della capricciosa W13, che a Miami ha avuto una relativa tregua dal porpoising solo per il layout del circuito e la conseguente configurazione, e non per la risoluzione dei problemi che ne strozzano l'impeto. Ormai le speranze mondiali della Stella a tre punte sono esaurite. Il rischio, più che altro, è quello di essere risucchiati a centro classifica. La risposta, a questa come ad altre questioni, arriverà a Barcellona.
La sfida a Barcellona si giocherà su 66 giri, da inanellare al Circuit de Barcelona-Catalunya, della lunghezza di 4,675 km. Il record della pista, 1'18"149, è stato colto nel 2021 da Max Verstappen su Red Bull RB16B.
Ecco gli orari per seguire il weekend di gara in Spagna:
Venerdì 20 maggio:
Prove libere 1: 14:00-15:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Prove libere 2: 17:00-18:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Sabato 21 maggio:
Prove libere 3: 13:00-14:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Qualifiche: 16:00-17:00 - diretta su Sky SportF1 HD e TV8
Domenica 22 maggio:
Gran Premio: ore 15:00 - diretta su Sky SportF1 HD e TV8