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Back to back. Dopo pochissimi giorni dall’emozionante gara di Baku, la Formula 1 è pronta a tornare in pista per il suo diciottesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Singapore 2024. Proprio come la pista dell’Azerbaijan, quella di Marina Bay è nota nel calendario della massima categoria per la sua imprendibilità, quest’anno aumentata per via del rischio pioggia prevista nel weekend, e per lo sforzo fisico a cui sono sottoposti i piloti.
La McLaren spera di consolidare quanto visto in pista lo scorso weekend. La vittoria di Oscar Piastri e la rimonta di Lando Norris, dalla 15esima alla quarta posizione, hanno permesso al team di Woking di mettere a segno il primo match point della stagione, superando la Red Bull con ben venti lunghezze di distacco e prendendo la testa della classifica Costruttori a dieci anni dall’ultima volta. Adesso per loro sarà fondamentale continuare su questa scia positiva per blindare la leadership e colmare il divario anche tra Norris e Max Verstappen. La squadra di Andrea Stella dovrà però fare molta attenzione a quella che a Baku si è dimostrata essere la seconda forza in campo.
Stiamo ovviamente parlando della Scuderia Ferrari che, dopo la vittoria di Monza e il secondo posto di Charles Leclerc, si è rimessa in lotta per i Campionati. Il distacco dalla Red Bull nei costruttori è minimo e può essere facilmente colmato, mettendo a punto un sorpasso che fino ad un anno fa sarebbe stato pura fantascienza dato il dominio messo in campo dal team di Milton Keynes. Il monegasco vorrà sfruttare al massimo le caratteristiche della pista di Marina Bay che ben si sposano alla SF-24, che debutterà anche con un nuovo tipo di ala anteriore che si ispira alla filosofia già adottata da McLaren e Mercedes per i flap mobili che gli permettono di flettere maggiormente, rispettando i limiti del regolamento, per avere più carico aerodinamico. Carlos Sainz vorrà invece riscattarsi dopo il ritiro di Baku arruvato con il burrascoso contatto con Sergio Perez al penultimo giro, che è costato anche un grande spavento al padre del messicano che è stato ricoverato in ospedale per un attacco cardiaco.
Ma per il madrileno della Scuderia Ferrari l’obiettivo per Singapore è ben chiaro. Vincere replicando il trionfo dello scorso anno, quando è stato l’unico pilota non Red Bull a salire sul gradino più alto del podio nella stagione 2023. Per lui potrebbe anche essere l’ultima vittoria in rosso in quanto la Formula 1 inizierà poi, dopo quasi un mese di pausa, il tour americano che storicamente non è mai stato favorevole al team di Maranello. Carlos Sainz cerca la vittoria con bramosia, ma non è il solo in pista a volerla così tanto. L’inno olandese non viene suonato nelle celebrazioni del podio da ormai oltre due mesi, un periodo di astinenza che Max Verstappen non attraversava veramente da moltissimo tempo. Il momento di crisi della Red Bull, dovuto ad un errore nel programma degli sviluppi che secondo Christian Horner ha radici già negli aggiornamenti di Barcellona 2023, sta mettendo in pericolo anche il tre volte campione del mondo. Lando Norris non è lontano e se la spirale negativa dovesse proseguire anche il titolo piloti potrebbe andare via da Milton Keynes, destinazione Woking.
Sergio Perez, proprio come Sainz, vuole dimostrare il suo talento, ritornato a farsi vedere come un tempo già a Baku, pista cittadina per eccellenza, proprio come quella di Singapore, perfettamente nelle sue corde. Un peccato i punti sfumati dopo l’incidente di gara con il madrileno del Cavallino Rampante. Anche la Mercedes dovrà stare attenta a non far sfumare le possibilità di podio a pochi giri dalla fine. Lo scorso anno George Russell, concentrato a seguire da vicino il gioco di strategia messa in atto da Sainz con Lando Norris, ha concluso la sua gara a Singapore nelle barriere di Marina Bay prima della bandiera a scacchi, cedendo la terza posizione a Lewis Hamilton. I piloti dovranno però fare i conti con le alte temperature che da sempre rendono questo appuntamento uno dei più tosti da affrontare a livello fisico nel calendario della Formula 1. A mettere ancora più scompiglio sarà la pioggia prevista proprio nel corso del weekend.
La sfida a Singapore si giocherà su 62 giri, da inanellare sul Marina Bay Street Circuit. Il record della pista è stato siglato da Lewis Hamilton nel 2023 con un crono 1:35.867 su W14. La pista ha subito una variazione di layout lo scorso anno, mentre per questa edizione è prevista per quanto riguarda le zone di DRS. E’ stata infatti aggiunta una quarta zona DRS nel nuovo tratto rettilineo che va da curva 14 a curva 16, aggiungendo ulteriori possibilità di sorpasso per i piloti.
Ora | Programma | Canale |
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11:30
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Prove Libere 1
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15:00
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Prove Libere 2
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Ora | Programma | Canale |
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11:30
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Prove Libere 3
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15:00
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Qualifica (diretta)
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17:00
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Qualifica (differita)
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Ora | Programma | Canale |
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14:00
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Gara (diretta)
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18:30
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Gara (differita)
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