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Conclusa la parte europea del calendario, la stagione 2023 di Formula 1 prosegue con le trasferte intercontinentali. Ad aprire le danze è il Gran Premio di Singapore, la corsa più dura dal punto di vista fisico per i piloti. Il caldo e l'umidità si fanno decisamente sentire, in un GP che solitamente arriva molto vicino al limite delle due ore di durata. Durante la gara, si possono perdere fino a due chili di peso. E mantenere la concentrazione diventa sempre più difficile, su una pista sulla quale il minimo errore si paga molto caro, vista la vicinanza delle barriere, che i piloti accarezzano per risultare più veloci della concorrenza. Tutto questo sotto i riflettori che nel 2008 illuminarono la prima gara notturna della storia della F1.
Sono passati 15 anni da quella corsa, ma lo spettro del Crashgate aleggia ancora, con Felipe Massa determinato a voler correggere l'ingiustizia subita all'epoca. E sono trascorsi tre lustri dall'ultimo mondiale costruttori vinto dalla Ferrari, ottenuto proprio al termine di quella stagione combattuta. Oggi la Rossa è reduce dal weekend di gara di Monza, in cui è stata la chiara seconda forza. Ma Singapore rischia di far tornare la scuderia di Maranello con i piedi per terra, viste le difficoltà incontrate di recente su piste ben lontane dal basso carico richiesto a Monza. Solo il tempo ci dirà se i sacrifici fatti a Zandvoort per trovare una soluzione ai problemi della SF23 saranno ripagati.
Se la competitività della Ferrari e degli altri team nelle posizioni di rincalzo è un'incognita, come spesso accade in una stagione in cui il minimo dettaglio può fare la differenza, non ci sono invece dubbi sulla Red Bull. Max Verstappen, giunto a quota dieci successi consecutivi nel 2023, si sta avviando verso il terzo mondiale. Quanto velocemente raggiungerà l'obiettivo dipenderà dalle performance del suo compagno di squadra, Sergio Perez. A Monza il messicano si è rifatto delle recenti delusioni aggrappandosi al secondo posto. Ma serve costanza. Non tanto per una lotta mondiale che di fatto non è mai esistita, bensì per assicurarsi il posto nel 2024. Perché Perez ha sì un contratto firmato, ma nella galassia Red Bull ci vuole ben poco affinché venga stracciato.
La sfida a Singapore si giocherà su 62 giri, da inanellare sul Marina Bay Street Circuit. Il record della pista, visto il nuovo layout del circuito, sarà stabilito proprio nel weekend di gara che ci apprestiamo a vivere.
Ecco gli orari per seguire il weekend di gara a Singapore:
Venerdì 15 settembre:
Prove libere 1: 11.30-12:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Prove libere 2: 15.00-16:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Sabato 16 settembre:
Prove libere 3: 11:30-12:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Qualifiche: 15:00-16:00 - diretta su Sky SportF1 HD
18.30 - Differita su TV8
Domenica 17 settembre:
Gran Premio: ore 14:00 - diretta su Sky SportF1 HD
ore 18:00 - Differita su TV8