Orari TV Formula 1 GP Messico 2022 diretta Sky differita TV8

La trasferta della Formula 1 nel continente americano continua. Dopo il GP degli USA, è la volta del Gran Premio del Messico 2022. L'Autódromo Hermanos Rodriguez, intitolato a due talenti locali scomparsi troppo presto, è il terreno di caccia ideale per l'attuale idolo delle folle messicane, Sergio Perez. Il pilota della Red Bull in casa cercherà di cogliere il terzo successo stagionale sotto gli occhi attenti di suo padre Antonio, simpaticissima e chiassosa presenza, e delle centinaia di migliaia di spettatori attesi in circuito. Ma per ottenere la vittoria dovrà vedersela con un avversario molto scomodo, il suo compagno di squadra Max Verstappen. 

Per un cannibale come Max, l'appetito vien mangiando. E anche se i giochi per entrambi i mondiali sono ormai conclusi, l'olandese nelle ultime tre gare stagionali ha l'occasione per fare suo il primato per il maggior numero di gare vinte in una stagione. Un record che, dopo la vittoria colta in quel di Austin, condivide con Michael Schumacher e Sebastian Vettel. Sarebbe l'ennesimo riconoscimento di un campionato in cui è risultato una forza straripante in coppia con la sua RB18. Ma la Red Bull, campione del mondo costruttori, non potrà sedersi sugli allori, visto che la questione budget cap non è stata ancora risolta. Negli USA si è parlato a lungo del potenziale patteggiamento con la Federazione, ma è tutto stato messo in pausa dopo la scomparsa di Dietrich Mateschitz, l'uomo che ha messo le ali a decine di piloti in campionati diversi.

In Messico si arriverà alla resa dei conti, con i rivali che restano alla finestra anche per quanto riguarda la possibilità di lasciare il segno. Lewis Hamilton insegue ancora la prima vittoria stagionale, che ieri ha accarezzato prima di arrendersi a Verstappen. Charles Leclerc, invece, non si impone da luglio. Un digiuno che comincia a farsi pesante per un pilota del suo talento. Si giocheranno la propria chance su una pista peculiare per via dell'altezza sul mare, di circa 2.200 metri. La rarefazione dell'aria porta con sé una serie di conseguenze sul comportamento delle monoposto, dal motore all'aerodinamica, passando per il rischio di surriscaldamento di componenti come i freni. Una sfida tecnica unica per le scuderie.