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Il mese di novembre sarà cruciale per la lotta mondiale tra Lewis Hamilton e Max Verstappen: in programma ci sono tre gare consecutive, senza respiro, per i due piloti che stanno dando vita a una delle stagioni più avvincenti degli ultimi vent'anni. Si comincerà dal Gran Premio del Messico 2021 di Formula 1, che andrà in scena dopo due anni di assenza questa domenica. Si tratta di una corsa decisamente interessante dal punto di vista tecnico, visto che l'Autódromo Hermanos Rodriguez sorge a 2.240 metri d'altezza sul mare. La maggiore rarefazione dell'aria in quota si ripercuote sull'andamento delle monoposto, a cominciare dalla power unit.
Il turbocompressore, vista la minore densità dell'aria, è costretto ad esercitare una maggiore compressione per garantire la stessa potenza. E, con ritmi di rotazione più elevati, richiede una maggiore spinta da parte della MGU-H, con una crescita dei consumi energetici. La maggiore efficienza del turbo della Red Bull, unita a una componente ibrida performante, la rende favorita rispetto alla Mercedes, il cui turbo extra-small non si sposa bene con le esigenze legate a una pista particolare come quella di Città del Messico. Ma la RB16B appare favorita anche dal punto di vista aerodinamico, grazie alla capacità di generare deportanza con il corpo vettura e l'ottima trazione dimostrate quest'anno e assai utili in condizioni in cui la downforce diminuisce a parità di carico aerodinamico.
La Mercedes, insomma, si prepara ad un weekend in salita. E non è da escludere che tra le due scuderie in lotta per il mondiale si inserisca una terza incomoda assai gradita ai tifosi italiani. La Ferrari, infatti, potrebbe essere assai competitiva in Messico, e non solo per la presenza di una sezione più guidata. L'aggiornamento all'ibrido della SF21 potrebbe garantire maggiore efficienza, e rendere la monoposto nelle mani di Charles Leclerc e Carlos Sainz un'arma in grado di infastidire, e non poco, le scuderie abituate ad occupare le posizioni nobili della classifica. Due anni fa in Messico Leclerc colse la pole position. Tempi diversi, e vettura assai differente dall'attuale. Ma la gara di domenica potrebbe essere un'occasione di raccogliere punti importanti. E di rifarsi di cocenti delusioni.
La sfida in Messico si giocherà su 71 giri, da inanellare sull'Autódromo Hermanos Rodriguez, della lunghezza di 4,304 km. Il record della pista, 1'18"741, è stato colto nel 2018 da Valtteri Bottas su Mercedes W09.
Ecco gli orari per seguire il weekend di gara in Messico:
Venerdì 5 novembre:
Prove libere 1: 18.30-19:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Prove libere 2: 22.00-23:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Sabato 6 novembre:
Prove libere 3: 18:00-19:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Qualifiche: 21:00-22:00 - diretta su Sky SportF1 HD
23.15 - Differita su TV8
Domenica 24 ottobre:
Gran Premio: ore 20:00 - diretta su Sky SportF1 HD
ore 23:00 - Differita su TV8