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Il Circus della Formula 1, dopo tre lunghe settimane di pausa, torna in pista a Imola per il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna. A meno di sei mesi dall'ultima edizione, i motori si riaccenderanno su un circuito iconico, teatro di grandi gioie e indicibili tragedie, ma senza la cornice di pubblico che avrebbe meritato. Porte chiuse come a novembre, dunque, per un GP chiamato a dare un quadro più preciso sui valori in campo nell'infinita stagione 2021. A Sakhir, pista per certi versi atipica, si è vista una Red Bull prima forza del mondiale, ma deficitaria, a ben guardare, dal punto di vista strategico. E, al netto della farsesca gestione dei track limits in curva 4, si sono visti i prodromi di una stagione avvincente.
Da un lato c'è la Red Bull, al momento macchina più competitiva, ma con qualche singhiozzo sull'affidabilità del motorone Honda. Dall'altro troviamo la Mercedes, penalizzata, per via della sua filosofia a basso rake, dalle modifiche al fondo piatto richieste dal regolamento tecnico 2021. Piccoli dettagli che stanno facendo la differenza, in peggio. E la sfida tra Red Bull e Mercedes si concretizza nella lotta tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, l'esperienza e la sfrontatezza a confronto. Chirurgico nella lettura della gara il primo, straripante e aggressivo nel corpo a corpo il secondo. Una battaglia generazionale che i fan invocavano da tempo, e che sembra essere finalmente pronta a consumarsi.
Ma c'è grande attesa anche per la Ferrari. A Sakhir la Rossa ha dimostrato di aver lavorato bene nel corso dell'inverno, cercando di sopperire alle mancanze della deficitaria SF1000, che resta però la base del progetto 2021. In attesa di successi futuri, l'obiettivo è quello del terzo posto nel mondiale costruttori. La lotta a centro classifica è decisamente vivace, con la McLaren al momento al top della mischia. La Ferrari ha mostrato segnali incoraggianti, soprattutto con il serbatoio scarico. Lo dimostrano i tempi sul giro secco di Charles Leclerc e l'ottimo ultimo stint di gara di Carlos Sainz. Ma la sensazione è che a Imola la Rossa debba vedersi dalla concorrenza dell'Alpha Tauri, che durante l'inverno ha macinato chilometri a Imola, anche se, come imposto dal regolamento, con monoposto vecchie di almeno due anni. Gli interrogativi si scioglieranno a partire dalle prove libere del venerdì.
La sfida a Imola si giocherà su 63 giri, da inanellare sull'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, della lunghezza di 4,909 km. Il record della pista, 1'15"484, è stato colto nel 2020 da Lewis Hamilton su Mercedes W11.
Ecco gli orari per seguire il weekend di gara a Imola:
Venerdì 16 aprile:
Prove libere 1: 11.00-12:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Prove libere 2: 14.30-15:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Sabato 17 aprile:
Prove libere 3: 11:00-12:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Qualifiche: 14:00-15:00 - diretta su Sky SportF1 HD e TV8
Domenica 18 aprile:
Gran Premio: ore 15:00 - diretta su Sky SportF1 HD e TV8