Orari TV Formula 1 GP Gran Bretagna 2024 diretta Sky differita TV8

Il Circus ha lasciato l’Austria con non pochi interrogativi. La Red Bull, invece, ha una nuova consapevolezza da elaborare e che mancava da ormai parecchie stagioni. La loro monoposto, ormai rimasta orfana con l’addio di Adrian Newey nel mese di aprile, non è più la forte in griglia che il binomio con Max Verstappen non è più invincibile come lo scorso anno. Il campionato era iniziato con il team di Milton Keynes che spesso e volentieri conquistava la vittoria, ma il tutto doveva essere svolto alla perfezione che i distacchi visti in precedenza adesso sono solamente un lontano ricordo. Alle calcagna, infatti, si trovano la McLaren che, a differenza loro, può contare su entrambi i talentuosi e giovani piloti, Lando Norris ed Oscar Piastri.

Silverstone per pareggiare i conti: Norris vs Verstappen

Al Red Bull Ring c’è stata una battaglia corpo a corpo per la vittoria che mancava ormai da anni in Formula 1. Lando Norris era riuscito a ridurre il gap con il tre volte del mondo, fino a tentare l’attacco in salita di curva 3 al 65esimo giro dei 71 previsti. Max Verstappen ha difeso con il tutto per tutto, finendo poi al contatto tra la sua Red Bull e la McLaren del britannico. Entrambi hanno riportato ingenti danni e forature, ma ad aver avuto la peggio è stato Norris è che è stato costretto al ritiro, mentre l’olandese ha concluso in quinta posizione e dieci secondi di penalità per il contatto. Nel post gara sono volati stracci tra i due. Norris ha dichiarato che se Verstappen non avesse ammesso l’errore, gli avrebbe tolto il rispetto, mentre il pilota del team di Milton Keynes, dopo un’attenta analisi, ha diviso le colpe e accettando, almeno in parte, la penalità ricevuta dalla direzione gara.

Mercedes, Russell ed Hamilton a casa loro per le conferme sperate

La situazione non si è ancora risolta al 100% e ad aggravare il tutto sarà anche il Gran Premio che andrà in scena questo weekend. A casa di Lando Norris. Per lui sarà tutto in salita perché i pezzi che montava sulla sua monoposto erano quelli dell’ultimo pacchetto di aggiornamenti ed erano gli unici che il team di Woking era riuscito a realizzare. Riparli in tempo per l’inizio dell’attività a Silverstone sarà una vera e propria impresa. Almeno, oltre il danno, non ci sarà anche la beffa, perchè la FIA ha deciso di non combinargli nessuna posizione di penalità in griglia di partenza, nonostante i cinque secondi non scontati per via dei track limis. Dell’incidente tra i due, a trarne vantaggio è stato George Russell. Come dice il detto “tra i due litiganti, il terzo gode”, il pilota della Mercedes ha conquistato la vittoria, tornando sul gradino più alto del podio dopo il Gran Premio del Brasile 2022. Tuttavia, questo risultato non è solamente frutto della fortuna, ma del duro lavoro svolto dalle frecce argento che hanno, forse, trovato la chiave di volta della W15, una monoposto che, come le precedenti dell’era ad effetto suolo, non è nata sotto la buona stella. Lui e il compagno di squadra, Lewis Hamilton, all’ultimo appuntamento di casa con i colori Mercedes addosso, cercheranno di fare il meglio possibile per i propri connazionali, che correranno in massa a Silverstone per supportarli.

Scuderia Ferrari: il gambero rosso di Maranello

Se la Mercedes fa passi da gigante con gli aggiornamenti, non si può dire lo stesso della Ferrari. Aveva iniziato la stagione con il ruolo di anti-Red Bull e lo aveva confermato con la costanza dei primi appuntamenti e le vittorie in Australia e Montecarlo. Tuttavia, una doccia fredda ha colpito il team di Maranello che ha iniziato a fare passi indietro, come un gamberetto, dal Canada in poi. Quello di Montreal si pensava fosse un caso isolato dato il doppio ritiro di Carlos Sainz e Charles Leclerc, ma la scia negativa è proseguita anche in Spagna ed Austria. A peggiorare la SF-24 sono stati, molto presumibilmente, gli aggiornamenti portati a Barcellona che hanno fatto ritornare un vecchio incubo che la Ferrari aveva pensato di aver risolto già lo scorso anno: il bouncing. Queste novità erano inizialmente previste per Silverstone ma poi sono state anticipate ed ora, a quasi tre settimane di distanza, il Cavallino Rampante deve ancora trovare il modo di farle funzionare con il giusto set-up. A peggiorare la situazione è anche il periodo no che Charles Leclerc sta attraversando dalla vittoria di Monaco, di sua stessa ammissione. Due errori, uno nella Sprint Qualifying ed uno nelle qualifiche per la domenica, oltre ai danni riportati al via del Gran Premio con il contatto con Oscar Piastri, l’hanno costretto ad un weekend in salita, concluso fuori dalla zona punti, in undicesima posizione, mentre Carlos Sainz saliva sul podio. Il madrileno sta dando tutto se stesso per godere al massimo di questi ultimi trofei che conquisterà con la Scudera Ferrari perché ha ammesso che potrebbero essere gli ultimi della sua carriera. Quale sarà il suo prossimo team ancora non si sa, ma il destino del #55 sembra sempre più vicino al concretizzarsi in Alpine al fianco di Pierre Gasly con lo zampino di Flavio Briatore.

Orari GP Gran Bretagna 2024

Sarà possibile seguire l’intera l’attività in pista in diretta integrale su Sky Sport F1, al canale 207, mentre su TV8 andranno in onda in differita le Qualifiche e il Gran Premio. Inoltre, potrete seguire tutte le sessioni tramite la diretta scritta su AutoMoto.it, con gli aggiornamenti e le parole dei protagonisti da Silverstone con la nostra Diletta Colombo che sarà presente in pista. La sfida in Gran Bretagna si giocherà su 52 giri, da inanellare sul Silverstone Circuit, della lunghezza di 5,891 km. Il record della pista, 1'27"097, è stato colto nel 2020 da Max Verstappen, su Red Bull RB16.