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Il tempo è ormai agli sgoccioli. Solamente quattro gare e due Sprint mancano all’appello prima del gran finale di Abu Dhabi. La Formula 1 è già pronta a tornare in pista per il ventunesimo appuntamento stagionale, il terzo ed ultimo della tripletta americana. Al Gran Premio del Brasile 2024 il bottino di punti è bello sostanzioso perché si disputerà anche la penultima Sprint Race del campionato. A dare il tutto per tutto nella lotta al mondiale piloti ci saranno nuovamente Lando Norris e Max Verstappen. Ma il duello vero e proprio si terrà nella sfida a tre tra McLaren, Scuderia Ferrari e Red Bull per il titolo Costruttori.
La scorsa settimana in Messico la Ferrari ha confermato quanto visto in pista già ad Austin vincendo prima con Charles Leclerc e poi con Carlos Sainz. L’obiettivo è proseguire questa scia positiva, iniziata già al rientro dalla pausa estiva con il round di Monza, dove hanno debuttato gli ultimi aggiornamenti e che stanno ancora permettendo a pieno titolo ai due piloti del team di Maranello di lottare per la vittoria. In Brasile sul tavolo non ci saranno solamente i punti della gara, ma anche quelli della Sprint e sarà fondamentale fare bene per poter ambire al titolo Costruttori. Sono ventinove i punti che separano la Scuderia dalla vetta, ancora saldamente delle mani della McLaren, mentre la Red Bull è adesso terza cinquantaquattro lunghezze dal team di Woking. Nulla è ancora scritto e tutto può succedere da Interlagos all’ultimo appuntamento di Abu Dhabi.
Tutto ancora da vedere anche per quanto riguarda la lotta al titolo piloti. Lando Norris, secondo al traguardo del Messico, è riuscito a recuperare sette punti su Max Verstappen, sesto, ma il divario da colmare è ancora di cinquanta lunghezze. La McLaren con gli sviluppi di Austin ha iniziato a soffrire, soprattutto nei confronti della Ferrari, ma mantiene ancora la supremazia della Red Bull. Chiaro esempio di quanto la situazione si sta complicando per l’olandese sono le due penalità, per un totale di venti secondi, ricevute per i sorpassi al limite del regolamento su Norris. Non solo, si potrebbe ulteriormente complicare la sua difesa al titolo mondiale dato il problema di affidabilità sofferto nelle libere del Messico. Questo potrebbe portare la squadra di Milton Keynes a sforare nuovamente il numero di elementi sostitutivi della Power Unit concessi dal regolamento, andando ad incappare così in cinque posizioni di penalità da scontare nella griglia di partenza della gara domenicale di Interlagos. Cercherà di emergere dalla terra di nessuno anche la Mercedes che, racimolando punticini come le formichine, continua a restare in quarta posizione alle spalle della Red Bull. Ma soprattutto vorrà fare bene Lewis Hamilton che qui è di casa avendo ricevuto la cittadinanza onoraria due anni fa, oltre ad essere molto amato dal pubblico brasiliano.
Attenzionata speciale anche la pista brasiliana che presenta, anche se in minor misura, le stesse problematiche dovute all’altitudine che abbiamo già visto in Messico. Con i suoi 700 metri di altezza sul livello del mare, il tracciato di Interlagos metterà nuovamente a dura prova i componenti delle monoposto, quali freni e power unit, già fortemente sollecitati dal layout della pista. Quest’anno decorre anche il trentennale dalla scomparsa di Ayrton Senna in quel fatico primo maggio del 1994 ad Imola. Per questo motivo, gli organizzatori hanno deciso di ricordarlo con momento molto taccante, un giro d'onore della McLaren MP4/5B prima della gara, e a guidarla sarà, dopo Sebastian Vettel qualche mese fa ad Imola, Lewis Hamilton.
Ora | Programma | Canale |
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15:30
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Prove Libere 1
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19:30
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Sprint Qualifying (in diretta anche su TV8)
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Ora | Programma | Canale |
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15:00
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Sprint Race (in diretta anche su TV8)
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19:00
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Qualifiche (diretta)
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21:30
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Qualifiche (differita)
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Ora | Programma | Canale |
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18:00
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Gara (diretta)
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21:30
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Gara (differita)
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