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Dopo lunghe settimane di pausa, la Formula 1 torna finalmente in pista per il "girone di ritorno" del mondiale 2022. Si comincia da Spa, con il Gran Premio del Belgio. Una gara che promette diversi spunti di discussione, a cominciare dai cambiamenti al tracciato. Le modifiche apportate, tra le altre, anche all'iconica zona dell'Eau Rouge-Raidillon, oltre a garantire una maggiore sicurezza in un punto cieco, promettono di rendere la pista belga ancora più veloce. E Spa ha bisogno come l'aria di un weekend di gara memorabile. Non solo per spazzare via il ricordo della farsa dello scorso anno, ma anche per assicurarsi un posto in calendario in futuro. Obiettivo, questo, tutt'altro che scontato.
Ma a Spa terrà sicuramente banco l'ormai famigerata direttiva tecnica sul porpoising. L'irrigidimento dello skid block imposto dalla Federazione a partire dal GP del Belgio per contrastare l'effetto collaterale delle monoposto 2022 potrebbe avere delle conseguenze sulle performance delle monoposto. E un argomento così caldo potrebbe innescare una guerra politica. In casa Ferrari, invece, la questione più annosa riguarda la ventilata introduzione del nuovo ibrido, che comporterebbe una penalità per Charles Leclerc, che dovrebbe portare al debutto l'ultima versione dell'ibrido prima del congelamento dell'ultima parte del motore ancora passibile di cambiamenti.
La Ferrari, insomma, deve pensare alla propria competitività a medio termine, anche a costo di sacrifici in un presente che la costringe a un impegnativo tour de force in quelle che sono le due gare di casa di Max Verstappen - papà Jos è olandese, mamma Sophie è belga - prima di affrontare un appuntamento sentito come Monza. Saranno tre settimane da vivere tutte d'un fiato, per tenere vive le speranze di poter lasciare il segno in un mondiale che sembra procedere a passi spediti verso Milton Keynes. Ma fino a che la matematica non lascerà scampo, è lecito alimentare il sogno. E, soprattutto, lottare. Resta solo da capire quale possa essere il ruolo di una Mercedes che ambirebbe a candidarsi come disturbatrice. Ammesso che possa davvero approfittare delle sue sapienti mosse politiche.
La sfida in Belgio si giocherà su 44 giri, da inanellare sul Circuit de Spa-Francorchamps, della lunghezza di 7,004 km. Il record della pista, 1'46"286, è stato colto nel 2018 da Valtteri Bottas, su Mercedes W09.
Ecco gli orari per seguire il weekend di gara in Belgio:
Venerdì 26 agosto:
Prove libere 1: 14.00-15:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Prove libere 2: 17.00-18:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Sabato 27 agosto:
Prove libere 3: 13:00-14:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Qualifiche: 16:00-17:00 - diretta su Sky SportF1 HD
18.30 - Differita su TV8
Domenica 28 agosto:
Gran Premio: ore 15:00 - diretta su Sky SportF1 HD
ore 18:00 - Differita su TV8