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Solamente due settimane fa andava in archivio il secondo ed ultimo appuntamento italiano, dove a trionfare all’Autodromo Nazionale di Monza è stata la Ferrari di Charles Leclerc. Adesso, dopo un periodo di meritato riposo, la Formula 1 è pronta a tornare finalmente in pista per il diciassettesimo round stagionale, il Gran Premio d’Azerbaijan 2024. Ad accogliere i team ci sarà la fantastica cornice della città vecchia di Baku, dove si snoda uno dei tracciati cittadini più iconici del calendario del Circus, dove i veloci cambi di direzione e le curve a novanta gradi mettono a dura prova il talento dei venti piloti più forti al mondo.
Abbiamo lasciato il Tempio della Velocità per affrontare il Gran Premio d’Azerbaijan prima di volare oltre oceano per l’ultima parte di questa emozionante stagione 2024. Baku sorge sotto il livello del mare ed è bagnata dal Mar Caspio, una vera e propria cartolina con il tracciato che si sviluppa proprio tra le stradine della città antica, delimitata dalle cinte di mura d’epoca medievale al cui interno si trovano il Palazzo degli Shirvanshah, un vasto complesso reale, e l'iconica torre in pietra della Vergine. Al di fuori di esse, accarezzando i muretti di contenimento di sicurezza, i dieci team di Formula 1 si daranno battaglia per vincere questo diciassettesimo round.
La pista tornerà ad essere sovrana dopo che l’attenzione è stata catturata dal faraonico annuncio di Aston Martin che ha confermato Adrian Newey come loro azionista e Managing Technical Partner a partire dal primo marzo 2025, iniziando a lavorare fin da subito per il nuovo regolamento tecnico che debutterà nel 2026, al fianco di Honda che fornirà loro le Power Unit e di Aramco che si prenderà cura invece dei bio-carburanti. Ma prima di pensare al futuro con il progettista più vincente della Formula 1 che si trasferirà nel nuovo quartier generale di Silverstone finanziato da Lawrence Stroll, è tempo di concentrarsi sugli ultimi sette appuntamenti di questa stagione del Circus.
La Scuderia Ferrari ha lasciato l’Autodromo Nazionale di Monza con una nuova consapevolezza. Gli aggiornamenti testati sulla SF-24 hanno confermato le aspettative del team, ma solamente su piste come Baku e Singapore potrà venire fuori il vero potenziale della monoposto, parola di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Proprio i due piloti di Maranello sanno di avere le giuste possibilità di lottare per la vittoria, anche se sarà fondamentale portare a termine una buona qualifica, che da quest’anno è un diventato un loro punto debole e non più di forza, sacrificando il time attack per il passo gara. Se Leclerc o Sainz porteranno a casa il bottino di punti, aiuteranno e non poco la Red Bulla nella difesa del titolo, sia costruttori che piloti. Il team di Milton Keynes sta attraversando un periodo complicato per via della macchina giudicata inguidabile da Max Verstappen, ma Christian Horner e Sergio Perez hanno confermato che la situazione è in via di ripresa dato che hanno finalmente individuato il vero problema della RB20.
Proprio il messicano non c’entra la vittoria dall’edizione del Gran Premio d’Azerbaijan della scorsa stagione, e fare bene su una pista cittadina, dove è sempre venuto fuori il suo vero talento, potrebbe svolare il proseguo del campionato, non solo a livello personale, ma anche per la squadra. La Red Bull ha solamente sette punti di vantaggio sulla McLaren nella classifica costruttori e sta facendo affidamento quasi esclusivamente sui punti conquistati da Max Verstappen, a sua volta marcato da Lando Norris per il titolo piloti. Il team di Woking, nonostante le sue “papaya rules” che devono essere riviste secondo Andrea Stella, può contare su entrambi i piloti, con un Oscar Piastri che non si fa problemi a mettere da parte il compagno di squadra se sbaglia nel primo giro, come abbiamo visto a Monza. Stella e Zak Brown voglio dunque intervenire per focalizzare l’attenzione della McLaren su Norris, favorito in classifica piloti, senza compromettere il rapporto con l’australiano per portare a Woking quanti più punti possibili.
La Red Bull deve sperare anche nella risalita della Mercedes che, dal rientro dalla pausa estiva, ha perso le prestazioni che gli hanno permesso di vincere a Spa-Francorchamps, Silverstone ed Austria ancor prima. Con le frecce argento, che hanno confermato Andrea Kimi Antonelli al posto di Lewis Hamilton al fianco di George Russell a partire dal prossimo anno, e la Scuderia Ferrari impegnate a strappare via punti preziosi alla McLaren, l’obiettivo di portare a casa i Campionati anche quest’anno, nonostante i problemi, potrebbe sembrare meno impensabile di quanto appare agli occhi di Verstappen, che crede ormai impossibile tornare a vincere con questa monoposto. Tra le novità attese a Baku, oltre il secondo Gran Premio di Franco Colapinto in Williams, ci sarà anche Oliver Bearman che avrà modo di portare a termine il suo primo weekend completo di gara in Formula 1 dopo l’assaggio avuto a Jeddah, quando ha preso il sedile dell’infortunato Carlos Sainz. Il pilota inglese sostituirà lo squalificato Kevin Magnussen, in attesa di tornare in pista stabile in Haas per il 2025. Il posto lasciato vacanze in Prema in Formula 2, anch’essa in pista a Baku, sarà occupato provvisoriamente da Gabriele Minì.
Ora | Programma | Canale |
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11:30
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Prove Libere 1
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15:00
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Prove Libere 2
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Ora | Programma | Canale |
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10:30
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Prove Libere 3
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14:00
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Qualifiche (diretta)
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17:00
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Qualifiche (differita)
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Ora | Programma | Canale |
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13:00
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Gara (diretta)
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16:00
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Gara (differita)
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