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Il sipario è calato sulla gara di Suzuka e la Formula 1 sta già per tornare in pista. Infatti, questo weekend il Circus si ritroverà a Sakhir per il quarto appuntamento stagionale, il secondo di questa tripletta di inizio mondiale, il Gran Premio del Bahrain 2025. Max Verstappen si è sbloccato salendo sul gradino più alto del podio mentre le due McLaren, da dominatrici indiscusse, hanno dovuto inseguire la RB21 dell’olandese. Ferrari brancola nel buio ma il Bahrain potrebbe aiutare a trovare alcune risposte.
A Suzuka ad imporsi a sorpresa, ma solamente per l’inizio in salita nel venerdì dedicato alle prime due sessioni di prove libere, è stato Max Verstappen che ha dato prova del suo talento. I quattro titoli mondiali non sono frutto del connubio pilota più veloce e macchina più veloce in pista. Se prima qualche dubbio poteva persistere, dopo le prestazioni dell’olandese in Giappone c’è ben poco da aggiungere. Nonostante le limitazioni della RB21, dichiarate e riconosciute dalla stessa Red Bull, Verstappen è riuscito a fare la differenza regolando già al sabato le due McLaren.
Proprio Lando Norris ed Oscar Piastri sembravano i favoriti ma i troppi pasticci, a fronte di un giro lanciato magistrale di Verstappen, li hanno costretti a partire alle spalle della vettura di Milton Keynes. A Suzuka, proprio come Montecarlo, sorpassare è molto complicato e con l’incognita degrado gomme, inevitabile se si passa troppo tempo nell’aria sporca del pilota che precede, i due alfieri papaya non hanno potuto far altro che tagliare il traguardo esattamente come erano partiti. A dir la verità, l’australiano, che ieri ha spento 24 candeline, avrebbe voluto fare di più, cercare di attaccare, almeno una volta, il leader del Gran Premio. Ma il muretto box, capitanato da Andrea Stella, non si è voluto esporre con un ordine di scuderia chiedendo all’inglese di lasciar passare Piastri.
In Bahrain si vedrà quanto potrà durare l’equilibrio visto in questi tre appuntamenti stagionali. Max Verstappen sarà in grado di compiere un altro miracolo con la RB21 trascinando Red Bull nel mondiale Costruttori? La coppia Oscar Piastri-Lando Norris quanto potrà durare? L’australiano sarà disposto ad accettare la non presa di posizione della McLaren quando avrà più passo di Norris come in Giappone? Ma soprattutto, il numero #4 sarà in grado di tenere il confronto con i Verstappen e Piastri? Trovare una risposta a questi quesiti alla quarta gara è improbabile perché solamente il tempo ci permetterà di capire l’andamento effettivo di questo mondiale. Il tempo, però, oltre ad essere denaro, è tiranno. E lo sa bene la Scuderia Ferrari che se non riuscirà a trovare una soluzione a questa mancanza di performance, sia in qualifica che in gara, in tempi brevi dovrà decidere se mollare la spugna per il 2025 e puntare tutto sul 2026 concentrandosi sul progetto del prossimo regolamento tecnico.
Atteso per questo weekend il primo pacchetto di aggiornamenti al fondo, ma non è detto sia in grado di risolvere le problematiche, soprattutto l’altezza da terra, della SF-25. Il programma di sviluppi, infatti, viene progettato e deliberato mesi prima che possa debuttare in pista, motivo per cui non potrebbe essere la chiave di volta del retrotreno che sta mettendo in difficoltà Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Il monegasco salterà la prima delle tre sessioni di prove libere lasciando il suo sedile al rookie Dino Beganovic mentre il sette volte campione del mondo dovrà macinare ancora chilometri per cercare di trovare il feeling sia con la vettura di Maranello che con il suo ingegnere di pista Riccardo Adami, con cui le scaramucce si sono ripetute anche in Giappone.
Vedere il comportamento di questa evoluzione della SF-25 sulla pista di Sakhir sarà molto indicativo per la Rossa in quanto proprio su questo tracciato, ormai più di un mese fa, si sono disputati i test prestagionali; dunque, entrambi i piloti avranno più punti di riferimento per indirizzare possibili future modifiche alla monoposto. L’attesa, però, è anche per Andrea Kimi Antonelli che in Bahrain avrà sicuramente molta più fiducia dato che ci ha corso anche lo scorso anno quando era in Formula 2. Dalla sua avrà anche la motivazione per la possibilità di raggiungere la zona punti per il quarto weekend di gara consecutivo.
L’evento sarà trasmesso in diretta integrale su Sky Sport F1 mentre su TV8 andranno in onda in chiaro in differita le Qualifiche e il Gran Premio di domenica. Su Automoto.it troverete i resoconti delle tre sessioni di prove libere, la diretta scritta della gara e delle qualifiche, oltre ad aggiornamenti, approfondimenti e le parole dei protagonisti del Bahrain direttamente dal paddock di Sakhir dove saremo presenti con la nostra inviata Diletta Colombo.
Ora | Programma | Canale |
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13:30
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FP1
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17:00
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FP2
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Ora | Programma | Canale |
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14:30
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FP3
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18:00
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Qualifiche (diretta)
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21:00
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Qualifiche (differita)
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Ora | Programma | Canale |
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17:00
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Gara (diretta)
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21:30
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Gara (differita)
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