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In Formula 1 si respira l'aria del primo giorno di scuola. Domenica comincerà ufficialmente la stagione 2021, con il Gran Premio del Bahrain. A due settimane dai test pre-stagionali a Sakhir, si ritornerà in pista per un mondiale il cui esito sembra meno scontato rispetto agli ultimi anni. Perché le prove hanno restituito una Mercedes vulnerabile, alle prese con problemi di affidabilità e con una monoposto con un retrotreno spesso scomposto, che ha messo in difficoltà più re Lewis Hamilton che lo scudiero, Valtteri Bottas. Non si tratta, almeno apparentemente, di problemi irrisolvibili, ma la sensazione è che, almeno per le prime gare, la Mercedes possa cedere il suo scettro.
La pretendente al trono più credibile è la Red Bull, che sembra aver risolto i problemi di correlazione tra i dati del simulatore e della galleria del vento e l'effetto delle novità in pista. Venuta meno la causa dell'instabilità della RB16, la scuderia di Milton Keynes per il 2021 schiera una vettura, la RB16B, che, come dice il nome stesso, ha molto in comune con quella che l'ha preceduta. Ma ci sono differenze notevoli al retrotreno, decisamente più docile. E l'arrivo di Sergio Perez, pilota col piede pesante e dalla grande esperienza, non può che giovare alle speranze della Red Bull per il mondiale costruttori. A Milton Keynes non si gioca più ad una punta sola. E Max Verstappen, diamante ormai non più grezzo, è pronto alla grande chance.
Ma il vero spettacolo si preannuncia alle spalle di Mercedes e Red Bull, con il vivace manipolo di centro classifica pronto a darsi battaglia per il terzo posto nel mondiale costruttori. Dai test pre-stagionali è emersa la solidità della McLaren, che quest'anno, ad un pacchetto già interessante, ha aggiunto il motore Mercedes, il migliore del lotto, senza incappare in problemi di affidabilità. Tenuta che non si è vista, invece, in casa Aston Martin, team vessato da inconvenienti tecnici. E, insieme alla giunonica Alpine, in questo gruppo c'è anche la Ferrari. Forte di un motore migliore, la SF21 introduce anche una serie di migliorie volte a risolvere il tallone d'Achille della SF1000, la resistenza all'avanzamento. Ma le considerevoli modifiche al retrotreno, per quanto efficaci, sembrano avere la tendenza a mangiare le gomme. Quanto questo sia vero lo scopriremo solo domenica.
La sfida in Bahrain si giocherà su 57 giri, da inanellare sul Bahrain International Circuit, della lunghezza di 5,412 km. Il record della pista, 1'31"447, è stato colto nel 2005 da Pedro de la Rosa su McLaren MP4/20.
Ecco gli orari per seguire il weekend di gara in Bahrain:
Venerdì 26 marzo:
Prove libere 1: 12.30-13:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Prove libere 2: 16.00-17:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Sabato 27 marzo:
Prove libere 3: 13:00-14:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Qualifiche: 16:00-17:00 - diretta su Sky SportF1 HD
18:00 - Differita su TV8
Domenica 28 marzo:
Gran Premio: ore 17:00 - diretta su Sky SportF1 HD
ore 18:00 - Differita su TV8