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La stagione 2020 di Formula 1 si avvia alla sua conclusione con una tripletta di gare consecutive nel Golfo Persico. Si comincia, questo fine settimana, con il Gran Premio del Bahrain, che, per via degli scossoni al calendario, si è spostato dalla naturale collocazione di marzo a fine novembre. Restano però inalterate le sfide di questo circuito, che, per via del caldo e della sabbia, mette a dura prova le power unit. Ma pure l'impianto frenante è particolarmente sollecitato, grazie alla natura start-and-stop della pista firmata, manco a dirlo, dal solito Hermann Tilke, cui è stato recentemente affidato il compito di disegnare il circuito cittadino del Gran Premio dell'Arabia Saudita.
Ma, più che al futuro, parlando di Bahrain ai ferraristi verrà da pensare al passato. Più precisamente, alla debacle dello scorso anno. La Ferrari, dopo aver dominato in qualifica, sembrava avere tutte le carte in regola per sbancare anche in gara, soprattutto con lo splendido poleman Charles Leclerc. Così non fu. La Rossa si sciolse come neve al sole, per via di un errore di Sebastian Vettel e di un problema tecnico occorso sulla SF90 di Leclerc. E, alla fine, ad imporsi fu la solita Mercedes, che nel 2020 parte giocoforza con i favori del pronostico, dopo essersi aggiudicata sia il titolo costruttori che l'iride piloti, con Lewis Hamilton campione per la settima volta.
Sarà la prima passerella in notturna per le monoposto 2020. Questo in attesa di vederle impegnate, la prossima settimana, sul layout "ovale" di Sakhir, il cui tempo di percorrenza stimato in qualifica è di 55 secondi. Si tratterà dell'ultima sorpresa della pazza stagione 2020, che, cambiando pelle per via del COVID-19, si è rivelata entusiasmante. Si potrebbe pensare che il Bahrain, nella sua consueta configurazione, sia territorio conosciuto a menadito dai team. Incredibilmente, però, le previsioni meteo per sabato e domenica suggeriscono la possibilità dell'arrivo della pioggia. Sarebbe l'ennesimo colpo di scena di un campionato atipico.
La sfida in Bahrain si giocherà su 57 giri, da inanellare sul Bahrain International Circuit, della lunghezza di 5,412 km. Il record della pista, 1'31"447, è stato colto nel 2005 da Pedro de la Rosa su McLaren MP4/20.
Ecco gli orari per seguire il weekend di gara in Bahrain:
Venerdì 27 novembre:
Prove libere 1: 12.00-13:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Prove libere 2: 16.00-17:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Sabato 28 novembre:
Prove libere 3: 12:00-13:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Qualifiche: 15:00-16:00 - diretta su Sky SportF1 HD
18:00 - Differita su TV8
Domenica 29 novembre::
Gran Premio: ore 15:10 - diretta su Sky SportF1 HD
ore 18:00 - Differita su TV8