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Dopo un'insolita pausa primaverile di un mese a causa della cancellazione del GP di Cina, la Formula 1 torna in pista, con un'agenda fittissima che prevede cinque gare nei prossimi sei fine settimana. Si comincia con il Gran Premio dell'Azerbaijan 2023 a Baku, su un tracciato cittadino che sin dalla sua introduzione in calendario, nel 2016, ha saputo regalare grandi colpi di scena. Veloce, ma con una tortuosa sezione in corrispondenza della città vecchia della capitale azera, la pista di Baku non perdona gli errori. Ne sa qualcosa Lewis Hamilton, finito lungo alla ripartenza nel 2021. Uno sbaglio che, col senno del poi, ha contribuito fattivamente alla sua disfatta mondiale. 

Tornando al presente, gli errori a Baku potrebbero essere aumentati dal nuovo format dei weekend di gara con la Sprint, che debutterà proprio in Azerbaijan. Secondo il nuovo corso, il sabato diventa un giorno a sé stante, con le qualifiche - anzi, lo Shootout - chiamate a stabilire la griglia di partenza della Sprint, che assegnerà lo stesso numero di punti, dagli 8 del vincitore alla lunghezza per l'ottavo classificato. A determinare lo schieramento del GP di domenica saranno invece le qualifiche di venerdì. Con due lotte sul giro secco, sparisce inevitabilmente la seconda sessione di libere del sabato. E i team, così, avranno solo i 60 minuti delle FP1 per preparare qualifiche e gare. 

In questo contesto, introdurre novità sostanziose potrebbe quasi diventare controproducente. È per questo che i team che devono recuperare terreno sulla concorrenza - Ferrari, ma pure Mercedes e McLaren - potrebbero attendere weekend meno caotici per cominciare a introdurre dei pacchetti per risollevare la propria stagione. In ogni caso, c'è un team che sembra inarrestabile: parliamo della Red Bull di Max Verstappen. L'olandese con la RB19 costituisce una coppia formidabile. Così come, anche se in minor tono, lo sono la Aston Martin AMR23 e Fernando Alonso. Avesse potuto, lo spagnolo avrebbe corso tutti i fine settimana di pausa. Perché, per la prima volta da anni, ha una vettura da podio. Questa è la situazione in cui ci eravamo lasciati quasi un mese fa. Il resto della storia lo scopriremo mano a mano, a cominciare da Baku.