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La Formula 1 si appresta a vivere il finale di stagione più entusiasmante della sua storia recente. Ci attendono due gare consecutive per stabilire chi sarà il campione del mondo 2021 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, separati da soli otto punti in classifica. La doppietta conclusiva del mondiale comincerà con il Gran Premio dell'Arabia Saudita, in programma a Jeddah questo fine settimana. Il circuito cittadino costruito in fretta e furia - tanto da metterne in dubbio, fino a poco fa, il completamento entro la data prestabilita - promette di essere il più rapido al mondo, con una velocità di punta che non sfigura rispetto a quella di un tempio del genere come Monza.
Gli on-board virtuali restituiscono l'immagine di una pista tanto veloce quanto angusta, con pochi punti in cui tentare un sorpasso e muretti così vicini da suggerire la possibilità, tutt'altro che remota, dell'ingresso della Safety Car durante la corsa. E l'approccio digitale è l'unico a disposizione per team e piloti per preparare una trasferta che costituisce un'incognita dal peso fondamentale, vista la sua tardiva collocazione nel calendario. Chi farà bene i compiti a casa al simulatore, portando sin da subito in pista una vettura ben bilanciata, avrà un bel vantaggio da sfruttare. Ma molte variabili, a cominciare dall'asfalto, potrebbero riservare delle sorprese all'atto pratico. Non è da escludere, infatti, che i piloti possano trovarsi a correre su un manto scivoloso, come quello visto a Istanbul lo scorso anno.
Jeddah, una pista dalla forma inusuale, che ricorda quella di una forcina per capelli, potrebbe esaltare le potenzialità del "motorone" di casa Mercedes che tornerà nuovamente a disposizione di Lewis Hamilton in Arabia Saudita. La scuderia di Brackley non lo ha impiegato in Qatar proprio per evitare che lo spiccato degrado prestazionale mostrato dalle power unit di Stoccarda nel corso della stagione potesse già strozzarne lo spunto là dove serve. D'altro canto, la scelta delle tre mescole più morbide della gamma sviluppata da Pirelli per la F1 potrebbe essere gradita alla Red Bull, solitamente più efficace nella gestione dei compound teneri rispetto alla Mercedes. Tanti punti di domanda, insomma, per un mondiale che dell'incertezza ha fatto la sua caratteristica più affascinante.
La sfida in Arabia Saudita si giocherà su 50 giri, da inanellare sul Jeddah Corniche Circuit, della lunghezza di 6,174 km.
Ecco gli orari per seguire il weekend di gara in Arabia Saudita:
Venerdì 3 dicembre:
Prove libere 1: 14.30-15:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Prove libere 2: 18.00-19:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Sabato 4 dicembre:
Prove libere 3: 15:00-16:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Qualifiche: 18:00-19:00 - diretta su Sky SportF1 HD
20.15 - Differita su TV8
Domenica 5 dicembre:
Gran Premio: ore 18:30 - diretta su Sky SportF1 HD
ore 19:30 - Differita su TV8