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Il team di Woking avrebbe potuto archiviare le pratiche del titolo iridato già la scorsa settimana in Qatar, ma il risultato finale, penalizzato dai dieci secondi e lo Stop & Go che hanno fatto crollare Lando Norris in decima posizione, ha rimandato il match point con la Scuderia a questo weekend, in occasione del gran finale di Abu Dhabi. Con il secondo posto di Charles Leclerc, alle spalle del vincitore Max Verstappen, nonché neocampione del mondo di Formula 1, e davanti ad Oscar Piastri, la Ferrari si è assicurata di mantenere vive le speranze fino a Yas Marina, ultimo appuntamento con Carlos Sainz vestito di rosso. La McLaren ha adesso un vantaggio di ben ventuno lunghezze sulla Ferrari e la Red Bull è matematicamente esclusa dalla lotta; per il team di Milton Keynes è stata fatale l’annata disastrosa di Sergio Perez che ha rosicchiato pochissimi punti per l’obiettivo di confermarsi come miglior squadra. Questa potrebbe, infatti, essere l’ultima da pilota titolare della Red Bull per il messicano.

In attesa del ventiquattresimo ed ultimo Gran Premio dell’anno, è tempo di fare alcuni calcoli. Sul tavolo a Yas Marina c’è un totale di 44 punti da conquistare e la classifica attuale è favorevole al gruppo capitano da Andre Stella. Infatti, anche nel caso in cui Carlos Sainz e Charles Leclerc conquistassero una doppietta e giro veloce, dovranno sperare che Lando Norris ed Oscar Piastri non arrivino oltre la terza e quarta posizione. In questa prospettiva la McLaren si aggiudicherebbe automaticamente il titolo Costruttori. Questo risultato manca a Woking dal 1998 e potrebbero centrarlo anche nel caso in cui, recuperati i 21 punti, la Ferrari e la McLaren finissero a pari merito grazie al maggior numero di secondi posti agguantati nel corso della stagione dai papaya. Sempre in caso di pari punti, il team del Cavallino Rampante potrà vincere solo ed esclusivamente con il successo ad Abu Dhabi per il maggior numero di trionfi stagionali (6 vittorie a 5). Altra combinazione a favore della Rossa, che non riporta i Costruttori a Maranello dal 2024, è la quarta e quinta posizione per i numeri #16 e #55, mentre i due alfieri di Woking fuori dalla zona punti.

McLaren o Ferrari campione del mondo se...

• McLaren campione con un terzo e quarto anche in caso di doppietta Ferrari con giro più veloce;
• McLaren campione in caso di arrivo a pari punti senza la vittoria della Ferrari ad Abu Dhabi (maggior numero di secondi posti stagionali);
• Ferrari campione nel caso di arrivo a pari punti con vittoria ad Abu Dhabi (maggior numero di vittorie stagionali);
• Ferrari campione anche con un quarto e quinto posto, ma le McLaren fuori dalla zona punti.

Gli addi in F1 dopo Yas Marina

A Yas Marina al taglio del traguardo del vincitore con l’ultimo giro, molte saranno le storie che andranno in archivio tra team e piloti. Si sono già detti addio, con una gara d’anticipo, Esteban Ocon e Alpine, che ha preferito promuovere il titolare del prossimo anno, Jack Doohan, per Abu Dhabi dando la possibilità al francese di scendere in pista con Haas per i test post-stagionali. Ai titoli di coda anche Carlos Sainz e la Ferrari con il madrileno che già nella giornata di lunedì vestirà i colori della Williams. Ad approdare in rosso la prossima stagione sarà Lewis Hamilton che saluterà la Mercedes dopo dodici anni di convivenza e sei titoli mondiali conquistati. Tuttavia, il numero #44 non debutterà con la Scuderia a Yas Marina non prendendo parte ai test per motivi contrattuali con le frecce argento. A prendere il suo sedile sarà il debuttante Andrea Kimi Antonelli. Torna così dopo tre anni un pilota italiano in Formula 1.

Divorzio anche per Nico Hulkenberg con la Haas dato che diventerà alfiere di Kick-Sauber-Audi. Lascia il team americano anche Kevin Magnussen che concluderà così la sua carriera nel Circus. Appenderanno le scarpe al chiodo, almeno per quanto riguarda la F1, anche Valtteri Bottas, atteso in Mercedes come pilota di riserva al posto di Mick Schumacher, e Zhou Guanyu, che dovrebbe inziare a lavorare al simulatore di Maranello. Ultima gara, almeno per il momento, per Franco Colapinto che spera in una chiamata da Red Bull o Alpine qualora Doohan non dovesse convincere Flavio Briatore. Potrebbe essere l’ultima da titolare anche con Sergio Perez, ormai alla fine della sua esperienza in Red Bull.