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Dal Regno Unito rimbalza la notizia, poco edificante e nemmeno inedita, che ci sono delle foto rubate di Schumacher in vendita. Sono quelle del campione F1 ex-Ferrari, ma senza casco e monoposto. Si tratterebbe di qualcosa molto lontano dal tempo di Schumi iridato in F1, vicino invece alla difficoltà del suo post-incidente sugli sci.
Chi dice siano pesanti fasi di riabilitazione, chi altro. Non entriamo nel dettaglio. I fatti 2020 dicono che una cifra da capogiro, 1 milione di sterline, sarebbe quella ventilata da chi le vorrebbe vendere ai vari media o tabloid. I suddetti scatti sono presi in barba alla privacy.
Ad alimentare la tensione su questo fronte e la curiosità, anche le mosse in difesa della privacy fatte per vie istituzionali da persone vicine alla famiglia. In passato, dopo le minime informazioni ufficiali di 2013 e 2014, con la cura innovativa del 2019, solo molte speculazioni, accuse, ipotesi e un muro di riserbo targato anche Svizzera.
Non sono mancanti episodi inquietanti e giudiziari, per chi avrebbe violato la privacy e la cartella clinica del campione.