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Brad Pitt sbarcherà in pista a Silverstone, ma non con le fantasiose modalità circolate sui social nella serata di ieri. Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, l'attore americano non sarà protagonista del Gran Premio di Gran Bretagna 2023 al volante di una vettura di Formula 1, ma si accontenterà di scendere in pista con una monoposto di Formula 2 opportunamente modificata grazie all'aiuto della Mercedes nelle pause tra una sessione e l'altra del weekend di gara. La vettura guidata da Pitt vanterà una videocamera 6K per riprendere immagini per il film sulla Formula 1 di cui sarà protagonista.
Nella pellicola, a cui stanno lavorando il regista di Top Gun: Maverick, Joseph Kosinski, e il noto produttore Jerry Bruckheimer, Pitt interpreterà un veterano delle corse che, dopo essersi ritirato, decide di tornare in pista per sfidare un rookie. Per rendere il più realistico possibile il film, saranno effettuate riprese durante i weekend di gara, come aveva già confermato a suo tempo il CEO della F1, Stefano Domenicali, definendo il progetto "invasivo". Ma non fino al punto di far correre Pitt su una vettura di Formula 1. Lewis Hamilton, dal canto suo, sta contribuendo alla sceneggiatura, per rendere la pellicola più realistica possibile. E con un consulente del genere, non abbiamo dubbi che si tratterà di un film verosimile.
Solo il tempo ci dirà se questo film, il cui titolo al momento non è stato stabilito, saprà ripetere i fasti di Grand Prix, pellicola di John Frankenheimer del 1966 che offre un notevole spaccato delle corse dell'epoca, grazie a delle riprese all'avanguardia. In Grand Prix viene raccontata una versione romanzata della stagione 1966, con personaggi inventati. Tantissimi piloti degli anni Sessanta - da Graham Hill a Jim Clark, passando per Jochen Rindt - hanno però dei cameo nel film, che presenta delle scene di vera azione in pista.
Le prime riprese per il film in pista furono considerate una grande scocciatura nell'atmosfera tesa di un weekend di gara, soprattutto dalla Ferrari, che temeva che la pellicola finisse per raccontare la F1 da un punto di vista sensazionalistico. E invece, dopo aver visionato il girato di Montecarlo, a Maranello ci fu grande entusiasmo. Tanto da consentire un accesso senza precedenti a Frankenheimer. Così come Pitt non guiderà una monoposto di F1, nemmeno gli attori protagonisti di Grand Prix - da James Garner a Yves Montand - utilizzarono vere F1 dell'epoca, bensì vetture di F3 opportunamente modificate. La neonata McLaren diede l'ok per vestire la sua M2B dei colori della Yamura, scuderia fittizia del film.
Ma ci fu di più. Il campione del mondo 1961, Phil Hill, partecipò ad alcune sessioni dei GP di Monaco e del Belgio con una camera car, antenata di quelle che vediamo oggi. Le riprese per Grand Prix furono di fatto i primi esperimenti che consentirono agli spettatori di vedere la corsa dal punto di vista del pilota. Per filmare le vetture dando un'idea realistica della velocità fu utilizzata una Ford GT40, tra i prototipi di maggior successo dell'epoca. Tra i circuiti che appaiono nel film c'è anche Monza, insieme a Spa, Zandvoort e molti altri. Ora non ci resta che scoprire cosa tireranno fuori dal cilindro Brad Pitt e compagnia.