Motori F1 anche sulle LMP1: secondo il presidente FIA condivisione possibile

Motori F1 anche sulle LMP1: secondo il presidente FIA condivisione possibile
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Possibile rivoluzione nei motori per le maggiori classi automobilistiche sportive su pista, che potrebbero avvicinarsi dal 2021 con un motore derivato dalla F1 utilizzabile in altri campionati FIA, ravvivando il WEC
28 novembre 2017

A campionati conclusi, con l’inverno si parla di prospettive future dal punto di vista anche dei regolamenti. È noto a tutti che i costi e la differenziazione alterna del tipo di motori usati nelle massime formule, non aiutano le aziende a investire con continuità. Intervistato dalla ESPN il presidente Jean Todt ha fatto capire che non sarebbe certo male rivedere le configurazioni motoristiche non solo della F1, in vista del 2021, ma anche di quei campionati FIA che possano derivarne le power unit creando economie di scala (e di visibilità, ndr) gradevoli ai costruttori.

Ovviamente il WEC con la classe LMP1 è il primo candidato ad accogliere sulle proprie vetture di massima categoria i medesimi motori in uso alle monoposto, o quasi, riprendendo un vigore che sembra mancare dopo il susseguirsi di ritiri da parte dei maggiori costruttori impegnati. È solo una provocazione o potrà divenire realtà? Di certo non solo avere motori ma anche nomi di team e piloti che passino tra una categoria e l’altra potrebbe ravvivare l’interesse e favorire chi sia interessato ad acquisire la massima visibilità nel motorsport, potendo vantare una tecnologia vincente in F1 e a Le Mans nel medesimo momento.

Staremo a vedere se questa strada sia percorribile realmente, visti i tempi e le complessità tecnologiche cresciute rispetto a un tempo dove qualcosa di simile poteva anche capitare.

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