Monza: la F1 diventa green

L’Autodromo di Monza taglia per un bel traguardo: il Gran Premio d’Italia di Formula Uno verrà ricordato anche per essere la prima gara ad impatto ambientale zero. Grazie all’accordo sottoscritto dall’Automobile Club d’Italia con Eco Store, le 12.000 tonnellate di CO2 emesse dal Circus di F1 saranno compensate con l’impianto fino a 10.000 alberi.

Nel calcolo delle emissioni non sono considerate solo quelle delle monoposto durante le prove e la gara di domenica, ma anche quelle dei motorhome e dei veicoli tecnici dei team per raggiungere l’autodromo.

L’operazione, svolta con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, e presentata nella sede ACI alla presenza del Questore della Camera dei Deputati, l’onorevole Stefano Dambruoso, è tutta sostenuta da Eco Store e finanzierà anche progetti nel settore dei biocarburanti e delle energie rinnovabili, oltre a promuovere azioni di tutela ambientale.

 L’ACI accompagna l’iniziativa con una votazione online sul sito dedicato e sulla pagina Facebook “ACI Social Club”: gli appassionati di due e quattro ruote potranno assegnare a ogni albero il nome di un pilota, di oggi e di ieri. La classifica dei più votati sarà svelata a Monza nel weekend del Gran Premio d’Italia di Formula1.

 «In sinergia con la Federazione Internazionale dell’Automobile - dichiara il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani - abbiamo intrapreso un percorso del tuotto nuovo per il mondo delle corse automobilistiche. Il Gran Premio d’Italia è da sempre sinonimo di storia, tradizione, leggenda ma anche innovazione e l’autodromo di Monza offre sempre il meglio, anno per anno, corsa per corsa».

 «Trasformare un evento come un Gran Premio di Formula 1 in uno spettacolo a impatto zero - afferma l’amministratore unico di Eco Store, Alessandro Gerardi - è un’iniziativa che rientra nella nostra filosofia di azioni per il rispetto dell'ambiente e l'ecosostenibilità. Un GP, oltre che un grande momento di sport, è anche un evento inquinante: riuscire a eliminarne l'impatto ambientale, almeno per le emissioni di CO2, è straordinario ed emozionante. Il nostro lavoro è proprio quello di ridurre il più possibile l'impatto ambientale».