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Ron Dennis, uomo chiave della storia McLaren, è stato nominato nel ruolo aggiuntivo di CEO (Chief Executive Officier) con effetto immediato. Vediamo però che cosa significa in concreto questo nuovo incarico e quali effetti potrebbe avere sulla gestione dell'Azienda di Woking.
Una carriera al vertice, poi un incarico onorifico
Dennis, azionista di McLaren dal lontano 1980, era riuscito a scalare le posizioni all'interno della società fino a diventare già nel 1982 Amministratore Delegato del Gruppo, ruolo che ricoprirà ininterrottamente fino al 2012. Nel frattempo però Dennis diventa una figura centrale anche nella gestione sportiva, divenendo il Team Principal di McLaren F1 dal 1982 al 2009.
Dopo una carriera al vertice però, la figura di Dennis all'interno della società britannica sembrava essere messa in disparte lo scorso anno, con la nomina a Presidente di McLaren, un ruolo, com'è noto, più onorifico che operativo. A Dennis veniva riconosciuta quindi una carica di prestigio, più che doverosa dopo tutti gli anni passati al comando, ma di fatto gli venivano tagliate le ali, con un ruolo che non gli conferiva più potere decisionale.
Dennis torna nella stanza dei bottoni... Dalla porta principale
Oggi invece si assiste ad una clamorosa marcia indietro, con Dennis ch, nominato CEO, torna ad assumere il posto di comando chiave all'interno della McLaren, continuando per di più a rivestire il più prestigioso ruolo onorifico di Presidente della divisione McLaren Automotive.
È probabile che questa scelta sia arrivata dopo i risultati più che deludenti raccolti nella passata stagione in Formula 1 (Buttone e Perez hanno raccolto insieme solo 122 punti) da Martin Whitmarsh, ma anche per rassicurare l'investitore Honda, che, come sappiamo, dal 2015 supporterà la scuderia di Woking con i suoi nuovi motori V6 Turbo.
Un'importantissima partnership tecnologica, che potrebbe portare nel breve periodo a nuove collaborazioni nello sviluppo di componenti anche per la divisione automotive, sempre più preponderante all'interno di McLaren.