McLaren, quello scatto al pit stop che fa nascere sospetti nella F1 dei complottisti

McLaren, quello scatto al pit stop che fa nascere sospetti nella F1 dei complottisti
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Quando la McLaren si ferma per effettuare il pit-stop ha un comportamento anomalo della gomma: ecco cosa potrebbe essere
24 agosto 2024

Dopo tre settimane dall’ultima volta, la Formula 1 è tornata in pista per il quindicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio d’Olanda 2024. A differenza della scorsa edizione della gara di casa di Max Verstappen, quest’anno la macchina da battere non è più la Red Bull ma la McLaren che, fino a questo punto, si è dimostrata essere la più solida della griglia su diversi tipi di pista.

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Dunque, ad essere adesso sotto i riflettori non è più la RB20 ma la MCL38 che per questo weekend a Zandvoort avrà anche un sostanzioso pacchetto di aggiornamenti, il secondo dopo quello arrivato a Miami. Nella pausa estiva il lavoro svolto nel quartier generale a Woking è stato molto perché alla squadra di Andrea Stella serve adesso raggiungere la perfezione in ogni minimo dettaglio. Non è un segreto, infatti, che l’obiettivo è quello di conquistare il titolo costruttori e la differenza di punti dal team di Milton Keynes non esclude questa possibilità visto che la McLaren può contare su due piloti sempre performanti, Lando Norris ed Oscar Piastri, mentre per la Red Bull non si può dire lo stesso dato che Max Verstappen è l’unico a conquistare posizioni importanti e Sergio Perez è nuovamente “disperso”.

Gabriele Pirovano

Essere la macchina da battere, oltre alle numerose lusinghe e complimenti che arrivano dagli avversari, vuol dire essere costantemente sotto la lente d’ingrandimento. Osservando attentamente quello che sono le manovre di pit stop della McLaren è emerso un particolare da non sottovalutare. Quando il meccanico interviene con la pistola per sostituire la gomma, quest’ultima ha un comportamento anomalo, uno scatto che fa venire illazioni. Se dovesse essere nel rispetto delle norme non dovrebbe dare problemi al team, altrimenti sarebbe caso che la FIA approfondisse questo aspetto perché, in una lotta serrata come quella con Verstappen, anche il minimo dettaglio o millesimo di secondo può fare la differenza. Oppure, per non finire nel cliché dei complottisti della Formula 1, potrebbe solamente essere un movimento dettato dalla pistola che, provando a smontare la gomma, la fa muovere in avanti.

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