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Il rapporto fra McLaren e Honda sembra inizi a scricchiolare: in un'intervista alla Reuters il direttore esecutivo della Casa di Woking Zak Brown non ha nascosto un certo disappunto per le prestazioni del motore, che ormai è evidente che non è all'altezza del telaio della MCL32.
Brown ha detto che il rapporto con i giapponesi «si avvicina ad un bivio» e che serpeggia un certo malumore per il ritardo degli aggiornamenti alla power unit 2017 in programma.
«Honda sta lavorando duro, ma sembra un po' persa. Ci è stato detto che l'aggiornamento non sarebbe arrivato fino al GP del Canada e ad oggi non abbiamo delle scadenze precise, il che è preoccupante, perché il dispiacere è grande e non possiamo attendere per sempre. Sia noi che i nostri piloti stavamo aspettando con impazienza le evoluzioni ed è un grande dispiacere sapere che non le avremo. Finora non ha funzionato. Un anno in Formula 1 è un'eternità, tre anni un decennio. Non si può continuare sempre così», ha spiegato Brown.
Probabilmente la decisione di rompere o proseguire nel rapporto con Honda verrà presa tra 90 giorni, quando si inizierà a pianificare il lavoro per la progettazione della monoposto 2018.