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Max Verstappen vorrebbe partecipare alla 24 Ore di Le Mans un giorno? Il campione del mondo di Formula 1 in carica ne rimase affascinato quando la visse da spettatore, per supportare papà Jos. “Quando avevo 11, 12 anni, mio padre corse a Le Mans, prima in LMP2 e poi in LMP1. Ero solo un ragazzino, ma l’atmosfera è fantastica”. E poi ci sono tanti aspetti che sembrano affascinarlo, nuove sfide che in F1 non deve affrontare, come “il lavoro di squadra”. “Non sei da solo, e devi lavorare con i tuoi compagni per trovare il giusto compromesso in termini di set-up”.
Insomma, Verstappen correrebbe volentieri al Circuit de la Sarthe, anche se ammette che ora è “troppo presto per me”. A pesare sono soprattutto due aspetti. “Bisogna che sistemino il BoP, credo che non sia sempre efficace. E poi c’è la questione del peso. Se pesi 80 kg, sei svantaggiato rispetto a chi ferma la bilancia a 60 kg, come Yuki (Tsunoda, ndr). Sono almeno due decimi a giro, è una differenza incredibile. Ci dovrebbe essere un peso minimo da rispettare”.
Concordano sul discorso del peso anche George Russell e Alexander Albon. “Io e Alex un paio di anni fa abbiamo discusso della possibilità di correre una gara nel GT. Per come sono messe le cose a Le Mans al momento, però, i piloti che pesano come noi - un'ottantina di kg con la tuta e il casco - sono svantaggiati. Yuki avrebbe un vantaggio di sei decimi ancora prima di cominciare”, ha sottolineato Russell. “I piloti più alti dovrebbero tagliarsi un braccio per essere competitivi”, l’osservazione ironica di Albon, che lascia poi correre l’immaginazione, vedendosi già a Le Mans a “condividere un motorhome” con qualche collega.
Anche Charles Leclerc è affascinato da Le Mans, e l’approdo della 499P nella classe regina del WEC non ha fatto altro che accrescere il suo interesse. “La seguo con più attenzione da un paio di stagioni, da quando la Ferrari è entrata nella classe Hypercar, e ancora di più quest’anno, visto che mio fratello minore (Arthur, ndr) ha cominciato la sua carriera nell’Endurance nel GT. Mi piacerebbe moltissimo correre a Le Mans un giorno, insieme a lui. Ma penso che abbiamo tutti lo stesso problema. L’agenda in Formula 1 oggi è molto intensa, e abbiamo molto poco tempo libero per preparare degnamente una gara come Le Mans. Se dovessi partecipare, vorrei arrivare preparato per vincere”. E chissà che un giorno non assisteremo a una battaglia tra Verstappen e Leclerc a Le Mans.