Marchionne: «A Monza abbiamo avuto un gruppo di lavoro fantastico»

Monza – Cernobbio è a un passo da queste parti e qualcuno oltre che appassionato di motori, ci lavora anche come il Presidente della Brembo Alberto Bombassei. In pista si sono visti politici e imprenditori e per tutti vale la pena sottolineare come il Ministro del lavoro, Elsa Fornero, sul podio ha mostrato un aspetto “umano” che le recenti vicissitudini politiche non faceva supporre.

La F1 svela l'aspetto umano della politica

Ha baciato i piloti, cosa mai vista su un podio perché esiste un protocollo ufficiale che lo vieta, ha sorriso e ha gioito coi tifosi. Niente a che vedere col Ministro che fa piangere milioni di italiani…«Io sto lavorando non per far piangere gli italiani ma per dare loro la possibilità di una vita migliore, lo sto facendo io insieme a tutti i miei colleghi del governo» ha detto dopo la cerimonia di premiazione, sottolineando anche un altro aspetto: «E’ la prima volta che vedo la F.1 dal vivo, in TV l’ho seguita, ma dal vivo è stato davvero emozionante e spettacolare, un grande evento che mi è piaciuto molto.»

Poco più in là si allontana anche Sergio Marchionne, AD di Fiat. Anche la ministra di ferro è stata conquistata dalla F.1…«E ci credo – dice Marchionne – è stato uno spettacolo incredibile e la dimostrazione del fantastico lavoro da parte della Ferrari, questo è il tipo di cose che fanno bene al Paese e danno una visione positiva del nostro lavoro.»

Marchionne: «un gruppo di lavoro fantastico e un pilota eccezionale»

«Abbiamo un gruppo di lavoro fantastico, un pilota eccezionale, e nessuno si è perso d’animo quando per 20 minuti non c’era più la telemetria e non si sapeva nulla delle vetture, davvero una grande reazione, una grande squadra, grande Stefano Domenicali, grandissimi i piloti e i meccanici.»

Visto che sul podio il Ministro Fornero ha premiato Alonso, non è che gli avrà detto che il momento della pensione è ancora lontano? «Non facciamo battute, non provateci! Di sicuro e io lo mostro sulla mia maglia, portare con orgoglio il tricolore fa bene ma per portare il tricolore bisogna guadagnarselo e quello che mostrano questi ragazzi con la F.1 serve proprio come biglietto da visita di un Paese capace di lottare, competere e reagire alle difficoltà.»