Lewis Hamilton e La Ferrari: quel giorno che venne a Maranello e disse a Piero Lardi...

La storia gloriosa della Ferrari non è una variante da prendere ben poco in considerazione. Tutti i più grandi piloti hanno sempre detto che vestire la tuta della Rossa, vincere come loro pilota, ha un sapore del tutto di diverso. E in cerca di novità c’era proprio qualcuno che di alzare coppe al cielo ci ha fatto un’abitudine dati i sette mondiali vinti. Dopo McLaren e amore incondizionato per la Mercedes, Lewis Hamilton ha deciso di dare ascolto al suo idolo, Ayrton Senna: “Ogni pilota ha come obiettivo correre con la Rossa di Maranello”. Chi meglio di Piero Lardi Ferrari poteva prendere positivamente questa scelta del Sr. E il vicepresidente della Ferrari non ha esitato a rispondere alle domande di Leo Turrini per il Quotidiano Sportivo in merito alla notizia di mercato più importante dell’ultimo trentennio.

“Non voglio parlare di aspetti contrattuali perché non mi competono” ha dichiarato il figlio del Drake. “Mi fa piacere, invece, riflettere sul personaggio, sulla storia di Lewis Hamilton. Forse non tutti sanno che Lewis è sempre stato sensibile al fascino del Cavallino. E’ un nostro cliente e più volte ha visitato la fabbrica. Ovviamente non nel reparto corse, ma come acquirente delle nostre vetture. Ha un amore autentico per le supercar. Nel suo garage non potevano mancare le nostre automobili. Una in particolare…La Ferrari. Venne a Maranello per dare le indicazioni relative all’allestimento della macchina. Quel giorno ci salutammo e mi disse una cosa che mi colpì…”

“In quel periodo avevamo in squadra Vettel ed eravamo contenti di Sebastian. Anzi, gli avevamo appena rinnovato il contratto perché stava andando bene. Lewis fece una battuta: <<Se aveste aspettato dodici mesi sarei arrivato io>>. Ma non credo che lui ci stesse già pensando. Lui ha vissuto e sta ancora vivendo una storia fantastica con Mercedes. Di sicuro, come raccontavo all’inizio, non è mai stato indifferente alla nostra storia. E’ molto legato alla leggenda dell’automobilismo. Da bambino aveva Senna come indolo, e quando andò in Mercedes nel 2013 prese il posto di Schumacher. Sono molto contento che venga da noi. Una figura come la sua sposa alla perfezione con il mito Ferrari”.

La domanda spontanea che tutti i Tifosi si sono posti è la seguente: come saranno i rapporti con Charles Leclerc? Il monegasco fin dal suo arrivo ha dichiarato amore eterno alla Scuderia, con tanto di rinnovo pluriennale annunciato poco tempo fa. Il suo obiettivo è chiaro: vincere con la Rossa il mondiale. Dunque, come avrà preso la notizia dell’arrivo di Lewis Hamilton come suo compagno di squadra nel 2025? Piero Ferrari ha cercato di fare chiarezza su questo punto spinoso della trattativa. “Charles è il campione del futuro. La Ferrari crede in lui e l’ha dimostrato, mi pare. Hamilton è Hamilton. Non vedo perché dovrebbero litigare”. Ovviamente prima che il sette volte campione del mondo arrivi a Maranello dovrà passare ancora un anno, che una stagione 2024 ancora tutta da disputare. “Stiamo parlano di professionisti. Certe cose in Formula 1 non sono insolite. Nel 2006 Alonso annunciò a inizio stagione che nel 2007 darebbe andato in McLaren. Nel frattempo, careggiò e vinse il mondiale con la Renault. Sarà difficile che nel 2024 Lewis faccia altrettanto con Mercedes. Speriamo di vincere noi” ha concluso Piero Ferrari.