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Il circuito di Silverstone è cambiato: il paddock strutturalmente, è molto bello, molti anni fa eravamo situati con i nostri motorhome, in mezzo al verde di fronte ai box, nella parte vecchia. Oggi i motorhome sono strutture veramente incredibili, ci vogliono molte ore per montarle, ma una volta montate sono belle, con tutti i comfort, di veri ristoranti, e una parte riservata hai uffici, stanze per i piloti.
Mi ricordo che pregavo che nella settimana che non piovesse; con i vecchi motorhome, era difficilissimo lavorare, anche se avevamo i tappeti in plastica o in legno, l’acqua entrava da tutte le parti. Cucinare nei motorhome era improponibile, acqua che filtrava da tutte le parti, ma il peggio veniva la domenica sera, quando dovevamo smontare, era un grande macello. Alla fine pagava tutto, perché nel gran premio vinceva la squadra, era fantastico, dall’incavolatura, passavi alla felicità.
La cucina inglese, ha comunque portato ad un assorbimento di influenze provenienti dalle colonie in tutto il mondo, come India, Italia, Usa, Francia. Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, la carne era rarissima, dapprima in bocconi (mai, naturalmente, bistecche); poi a pezzetti in un pie; infine come ragù. I soli piatti che abbondavano erano il fish and chips o l'eggs and chips, i beans on toast, il pane con burro e marmellata e il cheddar cheese.
Questi sono i piatti principali Inglesi:
FULL ENGLISH BREAKFAST (colazione completa inglese) – Anche conosciuta come “bacon and eggs” (pancetta e uova) è qualcosa che nonostante l’idea erronea generalizzata, si mangia solo in occasioni speciali. La colazione inglese si compone di fette di bacon, uova fritte, salsicce, fagioli, “hash brown” (patate e briciole di pane fritte insieme con la forma di un hamburger), “black pudding” (sanguinaccio), pomodoro fritto e funghi, il tutto accompagnato da una fetta di pane tostato, che si serve al lato del piatto. Insomma, un autentico festival di calorie, ed è per questo che viene mangiato solo in determinate ricorrenze.
FISH AND CHIPS (pesce con patate) – Inutile descriverlo, data la sua grande popolarità. È uno dei piatti più esportati, a base di merluzzo fritto in pastella o impanatura e abbondanti patatine, anch’esse fritte.
BAKED / JACKET POTATO (patate al forno o giacca di patate) – Il preferito dai britannici! È una ricetta semplicissima, a base di patate cotte al forno fino a che la pelle risulti croccante e l’interno morbido e soffice. Terminata la cottura, si divide a metà la patata e si serve con burro o margarina e una grande varietà di ripieni come tonno e maionese, formaggio e fagioli, formaggio e insalata di cavolo.
Salsa CUSTARD, crema di vaniglia.
TE – Una delle cose per la quale gli inglesi sono famosi nel mondo intero. In te nero si serve con latte o panna liquida (crema di latte) e si addolcisce a piacere con zucchero e miele.
PORK PIES – PASTICCIO DI CARNE
Ingredienti per 4 Persone
Per la pasta: 1 tuorlo d’uovo, 300 g di farina 00, 100 g di strutto, 30 ml di latte, 30 ml di acqua, sale e pepe q.b.
Per il ripieno: 270 g di spalla di maiale, 100 g di pancetta dolce a dadini, 2 rametti di timo o rosmarino, foglie di salvia, sale e pepe q.b.
Preparazione: tritare finemente le erbe aromatiche. Tagliare la spalla di maiale a dadini e mettere metà in un mixer con la pancetta. Mescolare la carne tritata e i cubetti di spalla rimasti, alle erbe, al sale e al pepe. In un pentolino, fare scaldare l’acqua, il latte e lo strutto, fino a quando si è sciolto completamente. Mettere la farina in una ciotola, aggiungere un pizzico di sale e uno di pepe. Quando il composto comincerà a sobbollire, versare il tutto nella farina. Con un cucchiaio di legno mescolare fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Trasferire il tutto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoralo con le mani fino a quando sarà liscio e omogeneo. Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e lasciare riposare per almeno mezz’ora. Quindi staccare 2/3 e riavvolgere il rimanente nella pellicola. Suddividere l’impasto staccato in quattro parti. Infarinare il piano da lavoro e, con un mattarello, stendere delicatamente la pasta, per ottenere quattro dischi dello spessore di circa mezzo centimetro. Foderare gli stampi dei tortini, imburrati, e al loro interno versare l’impasto di carne. Dalla pasta rimasta ricavare 4 dischi e usarli per coprire l’impasto, sigillando bene i bordi ed eliminando le parti in eccesso. Con un coltello fare un taglio nel centro di ogni pie, per far fuoriuscire il vapore durante la cottura. Spennellare la superficie con l’uovo sbattuto e fare cuocere in forno per un’ora circa a 180°.