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Da quello che ho appreso nel Circus della Formula 1, l’anno prossimo non ci sarà il gran premio in Germania. Mi dispiace perché a noi addetti ai lavori piaceva molto. Sono stati anni bellissimi qui, in tutte le squadre in cui ho lavorato, il momento particolare è stato nel 2004, quando ero in Ferrari, momento fantastico, macchina incredibile, ed un grande pilota.
Devo dire che da quando sono passato a lavorare in FIA, i ricordi riaffiorano, mi ritorna in mente tutto il passato. Potevo lavorare anche 14 ore al giorno, ma quando la domenica la macchina passava sotto la bandiera a scacchi, era un tripudio di gioia, adrenalina, felicità, la stanchezza non sapevi cosa fosse. E poi alzare le coppe della vittoria, indescrivibile.
Questi periodi mi mancano, mi manca l’adrenalina, il sapore della vittoria e della sconfitta. Assaporare questi momenti ora è molto difficile, provo grande felicità quando la Ferrari vince, ma non è più come prima. Vivere tutta la settimana intensamente con tutta la squadra è una cosa davvero speciale.
Venendo all'Ungheria, Budapest è una gran bella città; sono bellissimi i ponti che collegano la città attraversando Danubio, da visitare almeno una volta nella vita. E’ una delle nazioni più antiche: se ricordo bene il primo re fu proclamato nell'anno 1000.
La caratteristica della gastronomia magiara sono i sapori intensi, grazie all’uso delle spezie molto diffuso; le più utilizzate sono la paprika, e il pepe. Tra i piatti Ungheresi ricordiamo Porkolt, spezzatino di patate, Paprikàscsirke, pollo alla papikra, Galuska, gnocchetti Ungheresi, Hortobágyi húsos palacsinta, crespelle ripiene, ed in fine il dolce caratteristico per le feste natalizie, il Beigli.
Mi piace molto questa città, dal 1993 ad ora l'ho vista crescere economicamente, è la meta di molti turisti, qui si possono trovare tutte le cucine del mondo. Quello di Ungheria è un gran premio che sento molto; di solito arriva a merà campionato, quando si è pronti per la pausa estiva.
Ingredienti per 6/8 porzioni
1 kg di carne manzo tagliata a bocconcini
1 kg di cipolla amara, meglio se di tropea
6 cucchiai da cucina di Paprika forte
300 g Pomodoro concentrato
4 Birre scure 0.33cl (Guinness)
Brodo vegetale preparato prima
Sale pepe a vista
1 cucchiaio caffe raso cumino
6 foglie di alloro
3 spicchi d’aglio
Mettete in una casseruola le cipolle tritate e alloro con due cucchiai d’olio, fatele appassire a fuoco moderato.Tagliate la carne a bocconcini, unitela alle cipolle, tostate con la paprika, rosolate per tre minuti aggiungere la birra scura, lasciate asciugare, aggiungete il pomodoro concentrato, l’aglio intero, cumino, il sale e pepe. Fate insaporire dieci minuti poi bagnate con un po’ di brodo caldo, tre dita sopra la carne. Coprite e lasciate cuocere, a fuoco basso, per circa tre ore. Mescolate ogni tanto per evitare che la carne si attacchi sul fondo.
Gianfelice Guerini